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martedì 13 ottobre 2009

TANTO PEGGIO TANTO MEGLIO


“Terme, arriva la Corte dei Conti”. E’ stato questo l’annuncio fatto con toni trionfalistici su L’Unione Sarda dall’ufficio stampa e propaganda del sindaco, che comunica che bisogna pagare 600 mila euro per espropri e che “ è giusto che emergano responsabilità individuali”, che chi lo ha preceduto deve essere colpito impietosamente dal giudice contabile.


L’assessore al bilancio, da parte sua, ci ha fatto sapere che nel pagare i 600 mila euro“ha fatto di tutto” per evitare un buco di Bilancio, ma non è riuscito a “fare un versamento in un’unica soluzione, per cui si faranno “rate di 78 mila euro”annue. A causa di tutto ciò gli amministratori hanno dovuto mandare tutto alla Corte dei Conti in modo che i responsabili siano puniti.
Non si capisce perché la Giunta comunale sembri gioire per simili vicende, né perché carichi di ulteriori debiti il Comune. Se non fosse accecata da odi personali avrebbe potuto risolvere facilmente il problema con le importanti risorse finanziarie tuttora disponibili per l’area termale.
Ha infatti trovato in eredità quasi 5 miliardi di vecchie lire. Di questa somma è stata spesa solo una piccola parte per recintare il boschetto di eucalipti e per sopraelevare il parapetto in pietra lungo il canale Birocchi, un’opera inutile e realizzata malissimo. Forse era più urgente pagare il debito evitando tutta questa macchinazione a carico delle persone.
Si trattava di una questione prioritaria per cui si potevano persino utilizzare gli interessi attivi ottenuti dalla banca in questi tre anni in cui una somma così rilevante è rimasta ferma.
E’ evidente che si cerca il “tanto peggio, tanto meglio”. Si tratta però di un tanto peggio per il Comune e per il paese e di un improbabile tanto meglio per gli amministratori, che così possono appagare un insano desiderio di aggredire chi li ha preceduti e chi non la pensa come loro.

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