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lunedì 25 maggio 2009

Conferenza del 9 Maggio

Sabato 9 Maggio, organizzato dal Circolo ARCI e dall’Associazione culturale Costruirefuturo, si è svolta a Sardara la conferenza “S.Anastasìa Centro di culto e di potere al tempo dei nuraghi”.

Relatore è stato l’archeologo Giovanni UGAS, professore dell’Università di Cagliari tra i maggiori studiosi del periodo nuragico che ha scavato, dopo il TARAMELLI, l’area di S.Anastasìa ottenendo risultati e scoperte eccezionali. Profondo conoscitore del territorio di Sardara ha esposto al numeroso pubblico i risultati dei suoi studi in modo esauriente e comprensibile anche per chi non è sufficientemente addentrato nel campo dell’archeologia.
Il territorio di Sardara, al centro del campidano e spartiacque tra i golfi di Cagliari e Oristano, è considerato dal prof. UGAS luogo di confine tra i due campidani almeno dal bronzo medio fino al periodo Giudicale. In particolare la presenza del protonuraghe “Arbicci”, risalente al 1.600 a.C. circa e a numerosi altri nuraghi monotorre e complessi che nel bronzo recente e finale controllavano tutto il territorio fino alla zona mineraria del Guspinese. Nel periodo punico e romano Sardara era sotto l’influenza della città di Neapolis che sorgeva nella profonda insenatura del golfo di Oristano, presso S.Maria di Nabui. Nel medioevo, con il castello di Monreale controllava il confine meridionale del Giudicato o regno d'Arborea. In questo sistema sorgeva il centro di culto e di potere di S.Anastasìa con due templi a pozzo dedicati alle divinità dell’acqua. Il più antico risalente al XIII° sec. a.C. Risulta tra i più arcaici della Sardegna fu scavato dal TARAMELLI nei primi anni del “900. L’altro, più recente che giace ancora sottoterra,è stato frequentato fino al periodo punico. I due templi e il pozzo votivo all’interno della chiesa di S.Anastasìa fanno parte di un vasto villaggio nuragico i cui resti si estendono dal recinto sacro di S.Anastasìa fino alla piazza libertà dove sorge il museo civico. Il prof. UGAS non esclude che in questa situazione potesse sorgere anche un nuraghe, ma fino a quando non saranno trovati manufatti attribuibili a questo tipo di costruzione, non si può dire con certezza scientifica.
Il prof. Si è soffermato a lungo sul sito di S.Anastasìa, mostrando documenti fotografici degli scavi da lui effettuati e sottolineando l’importanza del luogo per l’attività metallurgica e di luogo di potere amministrativo ed economico ben documentati. C’è ancora molto da fare e non si escludono ulteriori importanti scoperte, soprattutto nell’area della necropoli dove furono trovati i due arcieri bronzei dal gonnellino di tipo Assiro risalenti all’VIII° sec. a.C.
Alla fine della conferenza il pubblico ha posto numerose domande dimostrando l’interesse e l’attenzione prestata all’argomento.
Grazie prof. UGAS spero che non mancheranno altre occasioni per continuare a parlare di questi avvincenti argomenti che facendoci consapevoli di quanto è importante la storia del nostro passato ci aiuti ad affrontare meglio il nostro futuro.
Livio MELIS

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mercoledì 6 maggio 2009

Statuto

Art. l
Denominazione.

E' costituita l'Associazione di riformisti e democratici denominata:

"Costruirefuturo".


Art. 2
Sede.

L'Associazione ha sede a Sardara.


Art. 3
Durata.

La durata dell'Associazione è illimitata.


Art. 4
Finalità dell'Associazione.

L'associazione si propone di intervenire nel dibattito culturale e politico con proposte, idee, campagne civili e culturali e di tenere convegni e seminari pubblici nel convincimento che in democrazia ci sia il bisogno di promuovere la partecipazione consapevole dei cittadini. A questo scopo l'Associazione promuove:

• rapporti con le altre associazioni e movimenti, culturali e politici, istituzioni pubbliche e private;

• manifestazioni aperte al pubblico;

• studi e ricerche;

• attività editoriali e formative.


Art. 5
Soci fondatori.

Sono soci fondatori tutti coloro che hanno sottoscritto l'atto di costituzione dell'Associazione nonché coloro ai quali tale qualifica venga conferita per meriti particolari dal Comitato di Presidenza.


Art. 6
Soci ordinari.

Possono essere ammessi a far parte dell'Associazione le persone fisiche che abbiano interesse o desiderino sostenerla. Sulla domanda delibera il Comitato di Presidenza.


Art. 7

Diritti e obblighi dei soci.

Tutti i soci hanno diritto di frequentare i locali della sede dell'Associazione e di partecipare alle sue iniziative. I soci sono tenuti al pagamento dei contributi associativi annuali nella misura stabilita dal Comitato di Presidenza e a contribuire allo sviluppo delle attività sociali.


Art. 8
Organi dell'Associazione.

Sono organi dell'Associazione:

• L'Assemblea dei soci;

• Il Comitato di Presidenza;

• Il Presidente;

• Il Direttore;

• Il Revisore unico.


Art. 9
Partecipazione e convocazione dell'Assemblea.

L'Assemblea è costituita da tutti i soci e può essere convocata sia in sede ordinaria sia in sede straordinaria su decisione del Comitato di Presidenza. La convocazione deve contenere l'indicazione degli argomenti all'ordine del giorno, dell'ora e del luogo della prima e della seconda convocazione.


Art. 10
Costituzione e deliberazione dell'Assemblea.

L'Assemblea è validamente costituita con la presenza di almeno la metà più uno dei soci. In seconda convocazione è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci presenti. E' ammesso l'intervento per delega da conferirsi per scritto esclusivamente ad altro socio ed è vietato il cumulo delle deleghe in numero superiore ad uno. L'Assemblea è presieduta dal Presidente o da un suo designato. I verbali delle riunioni dell'Assemblea sono redatti da un segretario nominato dalla stessa Assemblea. L'Assemblea ordinaria e straordinaria delibera a
maggioranza dei presenti. Per le modifiche statutarie è necessaria la maggioranza dei soci
fondatori presenti.


Art. 11
Forma di voto.

L'Assemblea vota normalmente a voto palese. L'Assemblea con propria decisione può stabilire che la votazione sia effettuata a voto segreto qualora gli argomenti trattati lo rendano opportuno.


Art. 12
Compiti dell'Assemblea.

L'Assemblea dei soci in sede ordinaria:

• delibera sull'indirizzo generale dell'attività per il conseguimento degli scopi
dell'Associazione;

• approva i bilanci preventivi e consuntivi;

• nomina gli organi direttivi e di controllo.

In sede straordinaria:

• delibera sullo scioglimento dell'Associazione, nonché sulla approvazione e sulle
modifiche dello Statuto.


Art. 13
Comitato di Presidenza.

Il Comitato di Presidenza è composto da un numero di membri non inferiore a tre e non superiore a quindici ed è nominato dall'Assemblea ordinaria. Il Comitato di Presidenza nomina, anche al proprio interno, il Direttore. Dura in carica un anno e può essere riconfermato.


Art. 14
Compiti del Comitato di Presidenza.

Il Comitato di Presidenza ha il compito:

• di deliberare su tutte le questioni riguardanti l’attività dell’Associazione;

• di predisporre i bilanci preventivi e consuntivi;

• di deliberare sull’ammissione di nuovi soci e di verificare annualmente la permanenza dei requisiti di ammissione di ciascun socio.


Art. 15
Il Presidente.

Il Presidente viene eletto dall'Assemblea generale dei soci, dura in carica un anno e può essere riconfermato. Ha la rappresentanza politica dell'Associazione. Convoca e presiede il Comitato di Presidenza e l'Assemblea generale dei soci.


Art. 16
Il Direttore.

Il Direttore ha la rappresentanza per le attività economiche e gestionali dell'Associazione. Dà esecuzione ai programmi, alle attività deliberate dall'Assemblea e dal Comitato di Presidenza.


Art. 17
Compensi.

Tutti gli incarichi associativi sono gratuiti, salvo il rimborso delle spese documentate.


Art. 18
Patrimonio.

Il patrimonio dell'Associazione è costituito:

• dal fondo iniziale versato dai soci fondatori;

• dal contributo degli associati;

• da ogni altro provento derivante dall'esercizio delle attività sociali o da contributi di terzi.


Art. 19
Esercizio sociale.

L'esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno.


Art. 20
Il Revisore unico.

Il revisore unico ha il compito di verificare la corretta tenuta della contabilità nonché della regolare formazione del bilancio preventivo e consuntivo sui quali redige apposita relazione. Resta in carica un anno e può essere rieletto.


Art. 21
Esclusione dei soci.

La qualifica di socio si perde per dimissioni, per mancato versamento del contributo annuale. Per motivi di particolare gravità l'esclusione può essere decisa dal Comitato di Presidenza.


Art. 22
Scioglimento.

In caso di scioglimento dell'Associazione, che deve essere deliberato dall'Assemblea
straordinaria il patrimonio residuo dovrà essere devoluto ad altra organizzazione che svolga attività similari.


Art. 23
Eventuale riconoscimento della personalità giuridica.

Il Comitato di Presidenza può, in qualsiasi momento, chiedere il riconoscimento della personalità giuridica. In tal caso il Presidente dell'Associazione è autorizzato ad introdurre nel presente Statuto tutte le modificazioni che dovessero essere richieste dall'Autorità competente.


Art. 24

Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto valgono le disposizioni di legge in materia.

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domenica 3 maggio 2009

Contatti

Potete contattare il giornale seguendo questi canali

email: redazione@novasdisardara.it

Posta fisica: via Umberto I, 09030 Sardara (VS)

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sabato 2 maggio 2009

I temi del giornale:


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venerdì 1 maggio 2009

Festa della donazione 2009

Sono quasi le dieci di mattina di sabato 3 aprile, quando una gioiosa quanto composta fila di ragazzi dell'Istituto Comprensivo di Sardara fa il suo ingresso al cineteatro delle Terme in occasione della 7a edizione del concorso a premi per il miglior disegno sulla donazione

Ad accogliere i giovani studenti, l'esposizione dei loro disegni, ognuno dei quali racconta con gli occhi, la sensibilità e la fantasia di un ragazzo l'importanza della donazione, un gesto di solidarietà, un aiuto importante per tutti coloro che, per vari motivi, hanno bisogno di sangue.
La manifestazione viene aperta dall'intervento del presidente dell'Associazione AVIS Luigi Atzeni che ringrazia i giovani presenti per il loro lavoro e per l'impegno dimostrato nel realizzare il disegno. Il Presidente Atzeni ha voluto ringraziare l'Istituto Comprensivo di Sardara, ed in particolare il corpo docente che si è adoperato per sostenere e stimolare gli studenti a realizzare i loro elaborati.
Anche i docenti intervenuti hanno ringraziato l'AVIS per aver organizzato quest'appuntamento sottolineandone l'importanza soprattutto perchè le iniziative di questo genere devono servire ai ragazzi a capire fin da piccoli che loro potranno dare un grande contributo diventando i donatori del futuro.
Particolarmente significativi sono stati gli interventi di alcuni donatori componenti il direttivo dell'AVIS che hanno trasmesso ai ragazzi quali sensazioni prova un donatore nel sapere che il gesto della donazione contribuisce ad arricchire non solo chi riceve il sangue ma sopratutto chi lo dona.
I ringraziamenti all'AVIS, al suo presidente, nonchè all'Istituto Comprensivo sono stati espressi anche dall'Amministrazione Comunale rappresentata dagli Assessori Roberto Caddeo e Paolo Zucca che hanno sottolineato il loro apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni dall'Associazione con i ragazzi delle scuole. I due Assessori hanno lodato l'impegno profuso dai ragazzi per la riuscita della manifestazione, ricordando ai giovani partecipanti che devono considerare questi appuntamenti come un investimento per il futuro poichè la comunità sardarese avrà bisogno sopratutto del loro impegno nelle iniziative di solidarietà come la donazione di sangue. I due rappresentanti dell'Amministrazione hanno voluto anche sottolineare il loro impegno affinchè all'Associazione AVIS possa nel più breve tempo possibile fruire dei locali della nuova sede. 
Al termine degli interventi ha preso il via il momento più atteso della giornata, la consegna dei premi ai disegni selezionati non solo per essere i più belli ma anche quelli con il messaggio più significativo. 
Per le quinte elmentari sono a saliti sul palco a ritirare il premio Cristiana Pisu della sezione A ed Alessia Loi della B. Tra i ragazzi della scuola media i premi sono andati a  Alessandra Cau per la classe prima, a Silvia Scintu per la seconda media, mentre tra gli studenti della classe terza l'ordine è stato il seguente: terzo posto Laura Mascia, secondo posto Sara Marti, mentre il primo premio è andato ad Emanuela Brau.
Il Presidente dell'AVIS ha concluso invitando i ragazzi a farsi portavoce nella propria famiglia del messaggio "donare sangue è semplicemente importante".

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