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mercoledì 31 agosto 2011

Festa di S. Gregorio Magno

Pubblichiamo la locandina dei festeggiamenti di S. Gregorio Magno. http://www.novasdisardara.it/invito%20san%20gregorio.pdf

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martedì 30 agosto 2011

Sardara: un nuovo impegno per la sostenibilità e l’ambiente.


Nel consiglio comunale del 28 agosto i punti salienti sono stati sostanzialmente la sostituzione del segretario comunale e l’adesione al Patto dei Sindaci.
Sul primo punto, il Sindaco ha ringraziato il dottor Sogos per il lavoro svolto fino ad oggi, e avvalendosi della sua facoltà politica prevista dalla legge ha sottoposto a votazione l’adesione a una nuova convenzione che prevede un segretario comunale e un vicesegretario in condivisione con il comune di Uta. L’impegno e la presenza del nuovo segretario saranno identici a quelli precedenti. Al voto non ha partecipato il gruppo di minoranza
Per quanto riguarda le due nomine in commissione PIP e PEEP, per il gruppo Sardara Cambia sono stati indicati rispettivamente il consigliere e assessore Renato Atzori e il consigliere Roberta Atzori, per il gruppo Nuove Iniziative è stato indicato per entrambe le commissioni il consigliere Paolo Zucca.
Sul quinto punto all’ordine del giorno veniva proposta al Consiglio l’adesione al Patto dei Sindaci, un impegno da parte dell’amministrazione comunale in linea con gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni di CO2 e di risparmio energetico. Il Patto, a cui hanno già aderito 1200 comuni in Italia, impegna l’amministrazione comunale a trovare strumenti, risorse e azioni per ridurre entro il 2020 le emissioni di CO2 del 20%, presentare un piano d’azione per l’energia sostenibile (PAES) che è il preludio a un piano energetico comunale (PEC), sottoporsi al monitoraggio e alla verifica delle azioni poste in essere, organizzare le Giornate delle Energia per informare i privati delle opportunità riguardanti l’energia sostenibile. L’impegno della nostra amministrazione è già cominciato con la raccolta dei dati riguardanti il consumo di energia degli edifici comunali e proseguirà con tutte le azioni necessarie per portare una riduzione del consumo energetico e delle relative spese. La minoranza si è in parte astenuta e in parte non ha partecipato al voto.
Personalmente sono dell’avviso che un’amministrazione comunale debba pensare anche più in la del suo mandato, per il bene del paese e dei cittadini. Forse il 2020 ci sembra lontano, o forse troppo vicino, ma è importante impegnarsi per lasciare a chi verrà dopo di noi un paese migliore. E tutto ciò può essere fatto solamente impegnandosi nella programmazione e non affidandosi a misure estemporanee dalla riuscita non sempre certa.
Roberto Ibba
Capogruppo Sardara Cambia

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mercoledì 17 agosto 2011

Contromanovra presentata da Luigi Bersani

Le decisioni prese dal Consiglio dei ministri sono inadeguate e poco credibili rispetto alla sfida che il paese ha di fronte anche sul piano internazionale e fortemente inique sul piano sociale e fiscale. Gli esempi più eclatanti riguardano in particolare l’anticipo della delega sull’assistenza, che facilmente si tradurrà in un drastico taglio degli sgravi fiscali, scaricando sulle famiglie una parte rilevante dell’intera operazione di riduzione del disavanzo pubblico, colpendo in modo particolare i nuclei meno abbienti. La mancata precisazione degli interventi da inoltre all’anticipazione di questa delega un carattere generico e di incertezza che non corrisponde all’esigenza di credibilità della manovra. L’intervento sugli enti locali è ancora insufficiente sul piano del riordino istituzionale, ma fortemente incisivo sul livello dei servizi, livello che invece va mantenuto e in alcuni casi irrobustito. Il contributo di solidarietà incide sui ceti popolari e sui ceti medi che pagano le tasse. In sostanza paga chi già paga. L’intervento sul Tfr dei dipendenti pubblici non porta efficienza, ma rappresenta un peso sui ceti medi e bassi. Gli interventi sulle relazioni industriali e sui rapporti di lavoro rappresentano una notevole intromissione nei rapporti e nell’autonomia delle parti sociali. Molte di queste misure dovranno essere abolite o fortemente alleggerite.
In sostanza, la manovra del governo scarica il costo del rientro dal deficit pubblico sui ceti popolari e sugli onesti che pagano le tasse. E’ inoltre un intervento destinato a deprimere l’economia invece di rilanciarla e non prevede nulla di significativo per la crescita.
Il Partito Democratico ritiene dunque che debbano essere adottare soluzioni più efficienti e più eque, che facciano pagare non chi paga già, ma chi non paga mai, che portino allo stesso risultato sul piano dei saldi di bilancio, ma che siano anche in grado di fornire un sostegno selettivo alla crescita.
Il Pd non si sottrae dunque alla sfida che il paese ha di fronte e mette a disposizione il proprio contro piano, un progetto responsabile e alternativo per il bene del paese. Per l’abolizione o il forte alleggerimento delle inique misure del governo noi dunque proponiamo:
1. Per affrontare l’emergenza si prevede un prelievo straordinario una tantum sull’ammontare dei capitali esportati illegalmente e scudati, in modo da perequare il prelievo su questi cespiti alla armonizzazione della tassazione sulle rendite finanziarie al 20 per cento e di adeguare l’intervento italiano alle medie delle analoghe misure prese nei principali paesi industrializzati. Gran parte di questi 15 miliardi dovrà essere utilizzata per i pagamenti della Pubblica Amministrazione nei confronti delle piccole e medie imprese e per alleggerire il patto di stabilità interno così da consentire immediati investimenti da parte dei comuni.
2. Un pacchetto di misure efficaci e non solo di facciata contro l’evasione fiscale, tali da produrre effetti immediati, consistenti e concreti. Si propongono dunque alcuni interventi, tra i quali figurano le misure anti-evasione che in parte riprendono quelle dolosamente abolite dal governo Berlusconi:
a) tracciabilità dei pagamenti superiori a 1.000 euro (pensare a somme più elevate significa lasciare di fatto tutto come è oggiAggiungi un appuntamento per oggi) ai fini del riciclaggio e soglie più basse, a partire dai 300 euro, per l’obbligo del pagamento elettronico per prestazioni e servizi;
b) obbligo di tenere l’elenco clienti-fornitori, il vero strumento di trasparenza efficiente; c) descrizione del patrimonio nella dichiarazione del reddito annuo con previsione di severe sanzioni in caso di inadempimento.
3. Introduzione di una imposta ordinaria sui valori immobiliari di mercato, fortemente progressiva, con larghe esenzioni e che inglobi l’attuale imposta comunale unica sugli immobili, in modo di ricollocare l’Italia nella media e nella tradizione di tutti i maggiori paesi avanzati del mondo.
4. Un piano quinquennale di dismissioni di immobili pubblici in partenariato con gli enti locali (obiettivo minimo 25 miliardi di euro).
5. Liberalizzazioni. Il Pd propone di realizzare immediatamente almeno una parte delle proposte di liberalizzazione che il partito ha già preparato e presentato: ordini professionali, farmaci, filiera petrolifera, RC auto, portabilità dei conti correnti, dei mutui e dei servizi bancari, separazione Snam rete gas, servizi pubblici locali. Il Pd è contro la privatizzazione forzata, ma non contro le gare e la liberalizzazione dei servizi pubblici locali. Tutto questo si può fare immediatamente senza bisogno di riforme costituzionali.
6. Politiche industriali per la crescita. Il Pd propone di adottare subito misure concrete per alleggerire gli oneri sociali e un pacchetto di progetti per l’efficienza energetica, la tecnologia italiana e la ricerca, con particolare riferimento alle risorse potenziali e sollecitabili del Mezzogiorno. Sarebbe un errore imperdonabile intervenire sul controllo dei conti pubblici senza mettere in campo, sia pure limitatamente alle risorse disponibili, un pacchetto di stimoli alla crescita e per l’occupazione. In questo contesto rientra anche l’implementazione dei più recenti accordi tra le parti sociali senza intromissioni che ledano la loro autonomia.
7. Pubblica amministrazione, istituzioni e costi della politica. In Italia la riduzione della spesa deve riguardare non tanto sulla spesa sociale, ma l’area della Pubblica Amministrazione, le istituzioni politiche e i settori collegati. A Cominciare dal Parlamento: il primo passo è il dimezzamento del numero dei parlamentari. Il Pd ha presentato da tre anni proposte specifiche su questo punto. Su sollecitazione dei gruppi parlamentari del Pd la discussione su questi progetti è stata calendarizzata in
Parlamento per settembre. Si agisca immediatamente. Da lì in giù, bisogna intervenire su Regioni, Province, Comuni con lo snellimento degli organi, l’accorpamento dei piccoli comuni, il dimezzamento o più delle province secondo l’emendamento presentato dal Pd e dall’Udc alla manovra di luglio o, in alternativa, riconducendole ad organi di secondo livello, accorpamento degli uffici periferici dello Stato, dimezzamento delle società pubbliche, centralizzazione e controllo stretto per l’acquisto di beni e servizi nella pubblica amministrazione. In più: la ripresa di un vero lavoro di spending review, interrotto dal governo Berlusconi, dal punto di vista di una politica industriale per la pubblica amministrazione. Il Pd ha proposte specifiche su ciascuno di questi punti. In particolare sui costi della politica il riferimento è il programma contenuto nell’ordine del giorno presentato due settimane or sono in Parlamento. Pier Luigi Bersani Segretario Nazionale Partito Democratico.

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martedì 16 agosto 2011

Contributi per i locatari

L'amministrazione comunale rende noto che è in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune il Bando generale di concorso ai fini dell’erogazione di un contributo integrativo di sostegno per l’accesso alle abitazioni a valere sulle risorse assegnate al fondo nazionale di sostegno ex art. 11 Legge 431/98 – annualità 2011.

Potranno presentare domanda coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:

Essere titolari di un contratto di locazione, regolarmente registrato presso l’ufficio del registro, relativo ad un immobile ad uso abitativo primario sito nel comune di Sardara.

Permanenza del contratto di locazione per tutto il periodo al quale si riferisce il contributo eventualmente ottenuto.

Non avere un contratto di locazione è stipulato tra parenti ed affini entro il secondo grado,o tra coniugi non separati legalmente.

La mancanza anche di un solo requisito sopraindicato comporterà la non accettazione della domanda.

Le domande devono essere redatte esclusivamente sugli appositi moduli predisposti dal Servizio Sociale e presentate entro il termine perentorio del 09 settembre 2011. .

Il modulo di domanda sono disponibili presso il sito internet del comune di Sardara e presso l’ufficio servizio sociale nei giorni di apertura al pubblico lun-merc-giov- dalle h.11,00 alle 13,00 e il lun.dalle 16,00 alle 17,00

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mercoledì 10 agosto 2011

Scavi nel borgo di Monerale

Pubblichiamo l'articolo relativo ai primi risultati della campagna di scavo al borgo del Castello di Monreale. http://www.novasdisardara.it/articolo%20sardara.pdf

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Cooperativa di Consumo Sardaresi Associati. Campagna promozionale

Il Consiglio d'Amministrazione informa che dal 8 al 20 agosto, a tutti i soci verrà applicato uno sconto del 3% agli acquisti effettuati. Presso il punto vendita di Via Campania inoltre, il personale è disponibile per fornire qualsiasi informazione sulle modalità per associarsi alla Cooperativa di Consumo.

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martedì 9 agosto 2011

“VISIONES IN MARMILLA”. Comunicato stampa


“VISIONES IN MARMILLA” dal 14 al 15 agosto a Villanovaforru
con gli AREA e OS CAMINHOS DE GARIBALDI
Sarà un Ferragosto all’insegna della grande musica a Villanovaforru con la rassegna “Visiones in Marmilla” organizzata da Jana Project grazie al sostegno del Comune di Villanovaforru e la Regione Sardegna.
La scelta musicale curata da Enzo Favata porterà nel piccolo comune della Marmilla un evento eccezionale: gli AREA - International Popular Group, nel loro Reunion Tour dopo trent’anni. Uno dei gruppi rock che hanno fatto la storia, non solo musicale, di una intera generazione e continuano ad essere punto di riferimento nel panorama della musica “progressive” sarà a Villanovaforru il 15 agosto (anfiteatro Santa Marina ore 21.30) per la prima tappa in Sardegna del loro Reunion Tour. Sul palco salirà il nucleo storico formato da Patrizio Fariselli (piano e tastiere), Ares Tavolazzi (contrabbasso e basso elettrico), Paolo Tofani (chitarre e elettronica), accompagnati da Walter Paoli (batteria).
Il concerto degli Area sarà preceduto da una giornata sempre all’insegna della musica impegnata e allo stesso tempo popolare, capace di coinvolgere il grande pubblico: domenica 14 agosto (Chiesa campestre di Santa Marina, ore 18.30) il duo di Ivano Nardi (batteria e percussioni) e Marco Colonna (sassofoni e clarinetto basso) si esibirà con il progetto “The better way”.
Sempre domenica 14 agosto alle 21.30 (Anfiteatro Santa Marina) Os Caminhos de Garibaldi, il progetto musicale con cui il sassofonista Enzo Favata rende omaggio all’eroe dei due mondi nell’anno di celebrazioni per l’Unità d’Italia, insieme ad una band formata da alcuni dei migliori interpreti del jazz innovativo italiano: Alfonso Santimone (piano e direzione orchestrale); Danilo Gallo (contrabbasso), Giancarlo Schiaffini e Filippo Vignato (tromboni), Flavio Davanzo (tromba), U. T. Gandhi (batteria).
L’ingresso agli spettacoli è libero.
Informazioni: Jana Project - tel. 079 952118 - email: janaproject.2010@gmail.com
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Visiones in Marmilla – edizione 2011 - Villanovaforru 14- 15 agosto
Domenica 14 agosto
Sagrato Chiesa campestre Santa Marina . ore 18.30
Duo Ivano Nardi – Marco Colonna “The Better way”
Anfiteatro Santa Marina . ore 21.30
Enzo Favata e la banda garibaldina di Monte Surdu
“Os Caminhos de Garibaldi”
Lunedì 15 agosto
Anfiteatro Santa Marina . ore 21.30
Area – International Popular Group “Reunion tour”
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Ufficio stampa Jana Project: enedina sanna – mail: enedin@gmail.com – tel. 333 3757230

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lunedì 8 agosto 2011

CONTRIBUTI ALLO SPORT

Le Società, Gruppi, Associazioni Sportive dilettantistiche con sede a Sardara che esercitano una delle discipline sportive all'interno delle Federazioni riconosciute dal C.O.N.I. , se interessate all’ottenimento di contributi e sussidi di carattere economico in relazione all’attività svolta nel periodo 01.01.2010 - 31.12.2010, secondo quanto previsto dal Regolamento Comunale per la Concessione di Finanziamenti e Benefici Economici ad Enti Pubblici e Soggetti Privati ( Artt. 11 e 19 ), approvato con delibera C.C.n° 61 del 22.05.1991ed in esecuzione della delibera G.M. n° 128 del 06-07-2011dovranno presentare domanda su apposita modulistica predisposta dall’Ufficio Sport entro il 26 agosto 2011.
Lo stanziamento complessivo dei contributi ammonta ad Euro 13.000,00.

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Progetto di contrasto delle povertà estreme - annualità 2011. Comunicato stampa

L’amministrazione comunale di Sardara rende noto che è in pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune il Bando relativo al Programma sperimentale per la realizzazione di interventi di contrasto delle povertà estreme relativo all’annualità 2011. Il presente programma sperimentale che promuove interventi economici-lavorativi è rivolto a :
1. nuclei familiari, persone singole e cittadini stranieri privi di reddito, che risiedono nel proprio Comune e da almeno due anni nel territorio della Regione Sardegna;
2. che vivono condizioni di grave deprivazione economica da lungo tempo e le cui possibilità di impegno lavorativo sono attualmente molto ridotte, ma possono essere ricostituite attraverso interventi sociali e sanitari a carattere intensivo;
3. che si trovano in condizioni di povertà, ma dispongono di capacità lavorative e di relazione che ne possano favorire il rientro nel mercato del lavoro e il superamento della condizione di deprivazione;
4. che hanno un reddito da lavoro insufficiente rispetto alle esigenze della famiglia, una disoccupazione di lunga durata, scarsa qualificazione, che hanno necessità di percorsi individualizzati di formazione e di orientamento che favoriscano l’ ingresso nel mercato del lavoro o il miglioramento delle condizioni lavorative;
I soggetti ammessi al programma hanno l’obbligo di sottoscrivere il progetto di aiuto personalizzato, che prevede l’assunzione di specifici impegni concordati col servizio sociale, finalizzati all’attivazione di percorsi di responsabilizzazione e al raggiungimento di condizioni di autonomia.
La mancata sottoscrizione del progetto personalizzato o il non rispetto degli obblighi assunti comporteranno la decadenza dal beneficio.
Più precisamente potranno essere richiesti impegni quali:
- Inserimenti lavorativi in attività di pubblica utilità commisurate alle capacità delle persone inserite;
- permanenza, o dove necessario il rientro, nel sistema scolastico e formativo di componenti il nucleo familiare;
- educazione alla cura della persona, all’assistenza sanitaria, al sostegno alle responsabilità familiari e al recupero delle morosità;
- miglioramento dell’integrazione socio-relazionale, anche attraverso l’inserimento in attività di aggregazione sociale e di volontariato;
- eventuali altre forme di intervento potranno essere definite in relazione alla particolarità delle singole situazioni.
Gli interventi sono inseriti in un progetto personalizzato di aiuto predisposto dal Comune, che costituisce una presa in carico globale della persona e della sua famiglia ed è finalizzato alla promozione della autonomia, della dignità personale e al miglioramento delle capacità individuali.
La mancata sottoscrizione del progetto di aiuto o il mancato rispetto di uno o più clausole, comporta la decadenza dai benefici previsti dal presente programma.
Le domande dovranno essere presentate dagli interessati entro il 23.08.2011 , corredate dal certificato ISEE relativo ai redditi 2010.
Il moduli di domanda sono disponibili presso l’ufficio Servizio Sociale lunedi’, mercoledi, giovedi’ dalle 11,00 alle 13,00 ed il lunedi’ pomeriggio dalle 16,00 alle 17,30.


Il Sindaco
Giuseppe Garau

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giovedì 4 agosto 2011

Completamento ecocentro comunale

L'amministrazione comunale ha richiesto la rimodulazione del progetto inerente l'ecocentro comunale, servizio che permette ai cittadini di favorire e migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti.
Il progetto di completamento prevede un impegno finanziario complessivo di euro 72.000,00, di cui euro 42.000,00 concessi dalla RAS ed euro 30.000,00 a carico del bilancio comunale.

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mercoledì 3 agosto 2011

Calendario venatorio 2011/2012.

Pubblichiamo un articolo relativo al calendario venatorio 2011/2012. http://www.novasdisardara.it/articolo%20novas%20calendario%20venatorio.pdf

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Rinnovo cariche sociali della Cooperativa di Consumo


In data 25 giugno 2011 si è svolta l’assemblea per il rinnovo delle cariche sociali. L’appuntamento, che succede all’approvazione del bilancio, ha la sua rilevanza perchè sono stati nominati i nuovi organismi dirigenti che guideranno la cooperativa per il prossimo triennio.
L’Assemblea molto partecipata da parte dei soci è stata anche l’occasione per discutere su diverse tematiche e problematiche relative all’andamento del punto vendita, della situazione del commercio a livello sardarese e territoriale, nonchè ricevere alcuni suggerimenti sui possibili investimenti ed interventi per migliorare l’offerta commerciale proposta alla clientela.
Nei loro interventi i soci hanno voluto ringraziare il CdA uscente per l’impegno e la dedizione che ha profuso nello svolgere il proprio ruolo.
L’Assemblea ha deciso di rinnovare l’organismo dirigente seguendo le indicazioni dello statuto, ovvero con votazione palese, per un consiglio d’amministrazione composto da 7 persone. La scelta di non modificare il numero dei componenti rispetto alla precedente gestione, è il risultato di un ragionamento che ha considerato diversi aspetti inerenti la situazione in cui si trova ad operare la cooperativa. I soci hanno valutato che un CdA rinnovato e di composizione allargata, possa portare e rappresentare le istanze ed i suggerimenti provenienti da tutta la comunità sardarese.
Il Consiglio d’Amministrazione eletto dall’Assemblea è composto dai soci Matteo Melis, Enrico Ibba, Ubaldo Scanu, Elvio Aru, Aldo Salvia, Gian Piero Margiani e Tiziano Onnis. In occasione della prima riunione i componenti del CdA hanno nominato il Presidente e Vice Presidente nelle persone di Tiziano Onnis e Ubaldo Scanu.
Il nuovo CdA si avvicenda nella gestione della Cooperativa in un periodo sicuramente non semplice, non tanto per le condizioni operative interne, ma sopratutto per le variabili esterne di mercato che, oggi più che mai, imporranno un approccio differente nell’effettuare le scelte gestionali.
Scelte che dovranno considerare non solo la politica di prezzo, ma sopratutto quella dei servizi a favore dei soci e dei clienti, cercando di sfruttare tutte le diverse opportunità che consentono di differenziare l’offerta rispetto alla concorrenza non solo locale.
Il CdA è consapevole che non sarà un compito semplice perchè occorrerà valutare con molta attenzione tutti i possibili interventi e soluzioni che consentono di migliorare, diversificare ed ampliare l’offerta commerciale attualmente proposta.
In questo percorso sarà importante l’apporto degli associati, non solo nel contribuire al raggiungimento dello scopo sociale attraverso gli acquisti, ma in particolare nel supportare i consiglieri d’amministrazione con suggerimenti, informazioni ed osservazioni che consentiranno di apportare tutti quei correttivi necessari a rendere il servizio e l’offerta sempre più prossimi alle loro esigenze.
L’attività del Consiglio d’Amministrazione sarà improntata nel riservare la massima attenzione alla valorizzazione delle produzioni locali ed in particolare quelle sardaresi, con l’obiettivo rafforzare le relazioni ed i rapporti economici con i diversi operatori ed imprenditori presenti nel nostro contesto di riferimento.
Considerato anche il ruolo sociale che rivestono le cooperative, sarà rafforzato, attraverso differenti forme di collaborazione, il rapporto con il mondo dell’associazionismo.
Il lavoro che attende il nuovo Consiglio d’Amministrazione non sarà sicuramente semplice, ma verrà affrontato con il massimo impegno affinchè ogni azione ed intervento vada nella direzione di far sentire la cooperativa sempre più vicina ai propri soci. Il CdA della Cooperativa di Consumo

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lunedì 1 agosto 2011

Bilancio d'esercizio 2010


Il giorno 28 maggio presso i locali della Cooperativa di Via Campania si è tenuta l’Assemblea per l’approvazione del bilancio d’esercizio 2010.
In tale occasione il CdA, alla presenza del revisore contabile e del consulente del bilancio, ha presentato ai soci l’andamento sulla gestione ed i risultati della situazione finanziaria ed economica dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010.
Partendo dalla lettura dello Stato Patrimoniale si rileva un valore delle attività pari ad € 624.848,00, mentre le passività ammontano ad € 383.407,00 con un capitale o patrimonio netto di € 241.441,00. Quest’ultima voce di bilancio è composta da più elementi tra cui le Altre riserve pari ad € 201.089, un valore sicuramente significativo se rapportato al totale delle passività presenti in bilancio e pertanto a garanzia stessa della situazione finanziaria della cooperativa.
Nella valutazione di alcuni valori dello stato patrimoniale è possibile osservare un buon valore della liquidità in quanto il rapporto tra le voci delle attività e passività a breve termine è superiore all’unità. Questo valore fornisce un’indicazione sulla capacità di poter far fronte a tutti quei debiti di natura commerciale, soprattutto gli acquisti, attraverso il recupero dei crediti, con la vendita della merce del magazzino e il denaro contante.
In relazione alla indicazione precedente si può notare come le passività di lungo periodo (TFR etc), escludendo il valore dei ratei e risconti passivi, sono inferiori rispetto al valore dell’attivo consolidato, costituito essenzialmente dall’immobile al netto del suo fondo ammortamento.
Un altro elemento di valutazione dello stato patrimoniale è dato da rapporto tra tutte le diverse passività, capitale di terzi, sul valore del capitale netto. Questo dato è pari a 1,50, valore che subisce l’influenza dell’ammontare dei debiti con i fornitori dovuti agli acquisti di merce.
Inoltre nell’analizzare lo Stato Patrimoniale occorre sempre ricordare che la cooperativa è proprietaria di un immobile ammortizzato per quasi il 75% del suo valore, e che rappresenta una garanzia della solidità patrimoniale.
Dalla lettura del Conto Economico, si evince che il valore dei ricavi dalle vendite si è leggermente ridotto rispetto all’anno precedente per un importo di € 94.460,00 pari al 5,60% a fronte di una riduzione dei costi della produzione di € 117.181,00 il 6,43%.
Le altre voci di Conto Economico fanno registrare delle variazioni in diminuzione o aumento rispetto all’anno precedente sulla base delle diverse esigenze operative che si manifestano nel corso dell’esercizio.
Da rilevare tra le voci dei ricavi quella degli affitti attivi per € 1.620,00 (affitto del magazzino) e di una sopravvenienza attiva di poco più di € 5.000,00 determinata dall’annullamento, a seguito di transazione, di un precedente debito.
La riduzione dei costi d’esercizio è frutto di una serie interventi tra cui quello relativo al costo del personale che è diminuito del 2%. Questa riduzione è avvenuta su proposta del personale stesso che con grande senso di responsabilità ha voluto contribuire proponendo una riduzione del 13% del proprio stipendio, mantenendo e garantendo, attraverso una adeguata rotazione dei turni di lavoro, le stesse condizioni di servizio.
Nell’ambito delle valutazioni del bilancio occorre anche ricordare che viene rispettata la condizione di mutualità prevalente in quanto il 73,21% delle vendite è stata a beneficio dei soci.
Il bilancio 2010 è stato infatti chiuso con un’utile di esercizio di € 1.012,00.
La lettura dei dati di bilancio evidenzia una leggera situazione di difficoltà operativa legata al calo delle vendite che come già indicato è stata in parte compensata da un calo dei costi. La gestione è stata infatti improntata, in questo periodo di forte difficoltà per i consumi, nel contenere il più possibile i prezzi ed a garantire un servizio più rispondente alle esigenze dei soci. Questi elementi, appena indicati, uniti all’incremento del fatturato, dovranno oggi più che mai, essere al centro delle scelte operative dei nuovi amministratori. TO

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