Vai al nuovo sito

venerdì 30 settembre 2011

PLEINAIR A SARDARA

PLEINAIR A SARDARA - Uno scenario, anzi tanti scenari d’eccezione quelli in cui si svolgerà, nel weekend del 1° e 2 ottobre, l’edizione 2011 della Festa Nazionale del PleinAir. La manifestazione vede ormai da quattro anni decine di Paesi Bandiera Arancione selezionati dal Touring Club Italiano, tra cui Sardara, accogliere come ospiti d’onore coloro che amano l’abitar viaggiando: centri storici di grande bellezza e tesori d’arte sconosciuti a chi pratica la vacanza di massa, pietanze tipiche tramandate da generazioni e tanti altri tasselli a comporre un’esperienza basata su un contatto autentico e immediato con il territorio.
Sabato i turisti saranno accompagnati nelle vie del centro storico lungo le caratteristiche strade acciottolate, faranno un tutto nel passato con la visita, curata dagli operatori della coop. Villa Abbas al museo archeologico e nell'area di S. Anastasia, unico tempio a pozzo nuragico situato all'interno del centro abitato. La domenica, è prevista un'escursione nelle colline del castello di Monreale.
Per l'occasione il centro commerciale naturale S'Arcieri consegnerà buoni sconto per usufruire di vari servizi offerti dalle imprese locali, e promuove un conocorso fotografico.
La collaudata iniziativa, che nelle scorse edizioni è stata già apprezzata dai turisti in camper, si svolge inoltre in concomitanza con le iniziative promosse dal comitato di S.M. Aquas, rimandate a causa del maltempo, con uno spettacolo pirotecnico e il "Cavalli Acoustic Quartet" previsti per sabato sera e una commedia il lingua sarda la domenica.

Venite a trovarci numerosi!

Peppe Garau
Sindaco di Sardara http://www.novasdisardara.it/locandina%20plein%20air%20sardara%202011[2].pdf

Leggi tutto l'articolo

giovedì 29 settembre 2011

ADEGUAMENTO CENTRO ANZIANI


L’amministrazione comunale di Sardara ha presentato presso gli uffici regionali una richiesta di finanziamento per lavori di completamento, ristrutturazione e per la fornitura di arredi e attrezzature del centro di accoglienza per anziani.



In particolare il progetto prevede il rifacimento della pavimentazione delle terrazze e la loro impermeabilizzazione, la realizzazione di una rampa per disabili, il rifacimento degli impianti idrico-sanitari dei bagni al piano terra, la tinteggiatura esterna e la fornitura di arredi vari e attrezzatura.



Il progetto preliminare prevede una spesa complessiva di € 215.000,00 con un cofinanziamento a carico del bilancio comunale di € 21.500,00.

Leggi tutto l'articolo

venerdì 23 settembre 2011

ABC Sardara: Ambiente, Benessere e Cultura


Si è appena conclusa con un grande successo di pubblico la 141° festa di S.M. Aquas, patrona della diocesi di Ales-Terralba, che a Sardara si preparano i prossimi eventi.
A partire da questo fine settimana, e nei successivi due, il paese delle acque aprirà ai visitatori i propri scrigni all’insegna dell’ABC: ambiente, benessere e cultura.
Si parte il 24/25 settembre con l’adesione alle “giornate europee del patrimonio”, con l’ingresso gratuito al museo archeologico “Villa Abbas” e all’area archeologica di Sant’Anastasia con annesso il tempio a pozzo nuragico.
Sabato 24 settembre, alle ore 18.00 presso il cineteatro, in collaborazione con l’ISEM-CNR, si terrà un convegno sul santuario di Santa Mariaquas. La giornata si concluderà con uno spettacolo pirotecnico e una commedia in lingua sarda in piazza Libertà.
Domenica 25 alle ore 21.00 presso lo spazio antistante il parco giochi comunale si esibiranno i ballerini della scuola di danza MO.DA.
Il primo week-end di ottobre il paese ospiterà invece la “IV festa nazionale di PlenAir”, l’appuntamento dei paesi bandiera arancione dedicata ai turisti in camper. Il programma prevede escursioni nel territorio e visite guidate nel centro storico.
Infine il 9 ottobre Vi aspettiamo alla “giornata Bandiere Arancioni 2011”, con attività e visite aperte a tutti per scoprire e conoscere le unicità del paese termale.
In tutti gli appuntamenti la coop. “Villa Abbas”, che gestisce i beni culturali locali, sarà di supporto ai visitatori per le informazioni e per le visite nei luoghi di cultura. La locale Proloco e il centro commerciale naturale “S’Arcieri” si occuperanno dell’accoglienza e dei servizi turistici.
Dopo aver ottenuto il riconoscimento del Touring Club Italiano con l’assegnazione della bandiera arancione (marchio turistico-ambientale per i paesi dell’entroterra) e la certificazione Herity per la gestione dei beni culturali, il comune di Sardara si propone ancora una volta al pubblico con una proposta turistica all’insegna del proprio ABC endogeno: ambiente, benessere e cultura.
Non solo Terme, quindi! Vi aspettiamo.
Peppe Garau
Sindaco di Sardara

Leggi tutto l'articolo

giovedì 22 settembre 2011

Giornata di solidarietà in memoria di Ilaria Pilloni

Pubblichiamo la locandina della Giornata di Solidarietà in memoria di Ilaria Pilloni che si svolgerà il prossimo 9 ottobre 2011 a Pauli Arbarei. http://www.novasdisardara.it/locandina%20pauli%20arbarei-1.jpg

Leggi tutto l'articolo

mercoledì 21 settembre 2011

SARDARA - TRES LIBBRUS PO S’ISTADI SARDARESA 2011

Si è conclusa la 2nda rassegna promossa da Pro Loco e Comune.
“La Caverna di Platone”/”Lèbius nci passamus in sa terra”/“Sa grammàtica de sa limba sarda”, sono stati i libri presentati con ottimo successo di pubblico. E' stata l'occasione per porre noi stessi al centro del nostro mondo anche attraverso letteratura e lingua sarda troppo spesso dimenticate, tanto da essere quest’ultima ormai a reale rischio di estinzione.

Ci sentiamo di ripetere le parole scritte nel documento conclusivo della prima rassegna:
“Si è mostrato che i sardi sanno produrre non solo ottimi binu, pani, casu e sartitzu ma anche cultura che non è solo imitazione di quella altrui. Si è anche detto che lingua e storia e cultura locali (per noi sarda) sono forse gli unici elementi che possono portare alla formazione di una coscienza di popolo che ribalti il brutto, ma purtroppo reale, luogo comune “pocos locos…”. La cosa non è di poco conto perchè senza coscienza di appartenenza continueremo ad essere sopraffatti culturalmente e quindi economicamente e politicamente da un mondo sempre più globalizzato e dal quale saremo inghiottiti senza alcuna possibilità di appello (sta già accadendo), noi, ma soprattutto i nostri figli, anche laureati, che continueranno l'esodo verso luoghi sempre più lontani”.
Naturalmente SIAMO ANCORA IN ATTESA CHE LA NOSTRA POLITICA SI SVEGLI ricordandosi dell’art. 5 dello statuto speciale Sardegna. La Sicilia ha appena fatto una legge che prevede lingua, letteratura e storia siciliana nella loro scuola.
Il Comune di Sardara, per quel poco che può fare, sembra che voglia portare avanti una seria politica linguistica.

Est acabbada sa 2ndu rassìnnia promòvia de Pro Loco e Comunu.
“La Caverna di Platone”/”Lèbius nci passamus in sa terra”/“Sa grammàtica de sa limba sarda”, funt libbrus chi eus presentau ananti de genti meda.

Est stètia s’ocasioni po ponni nosu etotu in su centru de su mundu nostu po mèdiu de literadura e lìngua sarda tropu bortas scarèscia a su puntu ca oi est a reali arriscu de si spèrdi.

Boleus arripiti is fueddus scritus in su documentu de acabbu de sa primu rassìnnia:
« Eus amostau ca is sardus scint produsi no sceti binu, pani, casu e sartitzu bonus ma cultura puru, chi no est sceti strocidura de cussa allena.

Eus nau puru ca sceti su stùdiu de lìngua, stòria e cultura locali (sarda) podint incapas portai a sa formatzioni de una cuscièntzia de apartenèntzia chi si ndi scabbullat de cussu logu comunu lègiu ma riali “pocos, locos…”. Sa cosa no est de pagu contu ca chena de cuscièntzia de apartenèntzia eus a sighiri a essi apetigaus, strecaus culturalmente e duncas politicamenti e economicamenti de unu mundu sempri prus globalizau chi si nci at a ingurti chena de possibbilidadi peruna de apellu (est giai sutzedendi), nosu, ma prusdetotu a fillus nostus, mancai a làurea in busciaca, chi ant a sighiri su disterru faci a logus sempri prus atesu”.

SEUS ANCORA ABETENDI CHI SA POLÌTIGA SI NDI SCIDIT, arregordendisidda mancai de s’art. 5 de su statutu speciali de sa Sardìnnia. Sa Sicìlia at apena fatu una lei chi previdit lìngua, literadura e stòria siciliana in sa scola insoru.
Su Comunu de Sàrdara po su pagu chi podit fai, parrit chi bollat portai ainnantis una polìtiga linguìstica sèria.

IS PRESENTADAS DDAS EUS REGISTRADAS E POSTAS IN YOU TUBE/SITU BIBLIOTECA SAN GAVINO MONREALE

http://www.bibliotecadisangavino.net

Giampaolo Pisu

Leggi tutto l'articolo

SARDARA - SU TRIGU ARISEU OI E CRAS – CONVEGNO

Quale valore diamo alla qualità del grano duro sardo come parametro per la definizione del giusto prezzo? E’stato questo il filo conduttore del convegno moderato da V.Viaggiu e G.Ibba. Il convegno organizzato dalla Pro Loco di Sardara con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e la Provincia del Medio Campidano era uno degli eventi in cartellone con la 6^ sagra del grano, e le tematiche erano urgenti e di strettissima attualità. Cosa fare quando il mercato se ne frega delle realtà agricole stabilendo i prezzi in base ad altre logiche? (nelle borse sono movimentate quantità di grano 5 volte superiori a quelle reali). Certo il nostro nanismo produttivo non ci aiuta in una realtà economica oramai in totale sfacelo. I molitori sono disposti a riconoscere un piccolo sovraprezzo ai nostri agricoltori per la qualità del grano (oggi quasi totalmente canadese). Prezzo è al di sotto della soglia di convenienza ma deve tener conto anche della grande distribuzione commerciale che detta legge. Per il presidente della Provincia F.Tocco bisogna ripartire dall’agricoltura perché nel medio campidano oramai non c’è altro, rimettendola in moto si riuscirà ad riattivare anche gli altri settori dell’economia. Certo bisogna puntare sulla qualità dei grani come il Capelli e sugli accordi di filiera tra agricoltori e mugnai. La regione deve investire di più anche perchè la parola agricoltura è da anni scomparsa dal lessico dei governi italiani. Per il Sindaco Garau, preoccupato perché il Premio Unico è in funzione delle superf. aziendali, la RAS deve anche rendere efficiente programmazione e spesa dei rilevanti fondi strutturali europei oramai a rischio restituzione. I molitori Brundu e Galleu hanno lamentato il fatto che i sardi non consumano i loro prodotti. Solo il 3% del nostro carrello della spesa è sardo (il 97% della pasta consumata è barilla), contro ad esempio il Trentino che consuma il 90% di ciò che produce.
Che dipenda anche da un’educazione scolastica e degli altri istituti educativi che prescindono dal territorio? Il Trentino è un popolo bilingue con un forte senso di appartenenza territoriale grazie anche al loro sistema educativo, noi sardi invece cosa siamo?
Oltremodo preoccupato il capo gabinetto agricolt. RAS ha esordito con “triste è il popolo che affida ad altri quanto è necessario per il suo sostentamento”: abbandono del 60% delle terre fertili e importazione dell'85% dei nostri consumi alimentari. Viviamo una brutta situazione di continuo avvicendamento della classe dirigente senza memoria delle esperienze precedenti. Le produzioni agricole sono legate all'ingegno e all'intelligenza del popolo, cose di cui oggi dobbiamo dubitare. A causa dell’errata alimentazione si è giunti alla riduzione del 75% della fertilità e alla riduzione fisica degli attributi sessuali dei nostri figli.
Insomma dopo la castrazione culturale (non c’è lingua, storia e cultura sarda a scuola) e la conseguente castrazione politica ed economica, assistiamo impotenti a quella fisica. Siamo sulla buona strada per l’estinzione fisica dei sardi. E’ necessario invertire totalmente la rotta per il bene dei nostri figli e la nostra terra.
PRO LOCO SARDARA

Leggi tutto l'articolo

Il Comune di Sardara partecipa al bando regionale per la valorizzazione delle attività produttive identitari dei centri minori.

Nel consiglio comunale del 15 settembre il punto dell’ordine del giorno più consistente è sicuramente l’adesione alla rete di comuni per la partecipazione al bando regionale, finanziato con fondi derivanti da misure dell’Unione Europea, riguardante la promozione di interventi di valorizzazione a fini turistici dell’attrattività dei sistemi produttivi e identitari e tradizionali dei centri minori. Il Comune di Sardara parteciperà in una rete di comuni che comprende Villanovafranca, San Gavino, Samassi, Turri, Magomadas e l’Unione dei Comuni della Marmilla. L’intenzione dell’amministrazione è partecipare con un progetto di completamento, ampliamento e recupero del compendio di Casa Pilloni con la realizzazione di un laboratorio per la lavorazione e al produzione di oggetti in ceramica, potenziando l’offerta che già da anni viene proposta dalla Coop. Villa Abbas. Inoltre si prevede la realizzazione di uno spazio per la didattica che permetterà alle scolaresche e ai gruppi di poter sperimentare la lavorazione e la cottura della ceramica.
Il secondo punto all’ordine del giorno era estremamente collegata al primo, in quanto la minoranza ha presentato una mozione che suggeriva la partecipazione al bando in oggetto al punto precedente.
Gli ultimi due punti riguardavano delle approvazioni tecniche per permettere la realizzazione di due attività artigianali da parte di privati.

Roberto Ibba Capogruppo Sardara Cambia

Leggi tutto l'articolo

Verso un Comune di Classe A

L'amministrazione comunale di Sardara, coerentemente al percorso avviato con l'adesione al Patto dei Sindaci, ha presentato la Manifestazione d' interesse tendente alla partecipazione a percorsi di accompagnamento per lo sviluppo di Piani di azione comunale in campo energetico rientranti nel progetto " Smart City "nell'ambito del programma denominato "Sardegna CO2.0". Il progetto "Sardegna CO2.0" funge da raccordo con le politiche comunitarie in materia di energia che prevedono l'adesione della Regione Sardegna al patto delle Isole dell'Europa e al Patto dei Sindaci. A tale scopo la Regione fornirà un supporto tecnico e finanziario agli enti locali (in un numero di venti comunità pioniere) il cui intendimento è quello di definire e predisporre il Paes (piano d’azione energie sostenibili) attraverso azioni di breve, medio e lungo periodo.
La valutazione delle manifestazioni di interesse si concluderà con l' attribuzione di un punteggio ripartito sulla base di variabili socio economiche ,territoriali e demografiche ma soprattutto in relazione ad attività pregresse nel settore delle fonti di energia rinnovabili e del risparmio energetico.
A seguito di ciò, vista la scarsa attenzione dimostrata negli anni precedenti in merito ad azioni e attività, ci ritroveremo a dover competere con comunità certamente più virtuose in tal senso, con una riduzione sostanziale delle possibilità di essere ammessi all'interno delle comunità pioniere. Tuttavia, qualora si la manifestazione d’interesse venisse accolta ma non cofinanziata per mancanze di risorse, si potrà beneficiare di altre risorse relative ad eventuali incrementi e reintegri così come emerso dalle riunioni tematiche di presentazione del progetto.
La nostra adesione rientra ancora una volta all'interno di un progetto ambizioso che intendiamo portare avanti con convinzione nel perseguimento di una nuova coscienza ambientale sulla quale occorre investire affinchè diventi patrimonio comune.
Andrea Caddeo Assessore all'Ambiente

Leggi tutto l'articolo

mercoledì 14 settembre 2011

Centro Commerciale Naturale S'Arceri

Pubblichiamo la locandina del convegno organizzato per il giorno 14 settembre dal Centro Commerciale Naturale S'Arceri di Sardara. http://www.novasdisardara.it/seminario_ccn.pdf

Leggi tutto l'articolo

giovedì 8 settembre 2011

Spettacolo Andrea Fratellini

Il Comitato di S. Gregorio comunica che a causa del mal tempo la programmata festa di domenica 4 settembre è stata rinviata. Il Comitato, sentita la disponibilità dell'artista, è riuscito a rinviare la serata a sabato 10 settembre alle ore 22.00 in Piazza San Gregorio. http://www.novasdisardara.it/andrea%20fratellini.pdf

Leggi tutto l'articolo

lunedì 5 settembre 2011

Corso di lingua sarda

Il 06 settembre alle 17:30 riprendono i corsi di lingua sarda nel centro di aggregazione sociale di via Oristano. Nel palazzo municipale, nella stessa data, riapre anche il relativo ufficio che dalle ore 9:00 è a disposizione della cittadinanza per consulenze, traduzioni, informazioni.

Leggi tutto l'articolo

A proposito di pulizia

La pulizia del paese e delle campagne costituisce una problematica ricorrente che già negli anni scorsi era stata portata all'attenzione dell'allora maggioranza. Sin dal nostro insediamento abbiamo pertanto riscontrato delle oggettive negligenze in tal senso. Inizialmente abbiamo cercato di ovviare attraverso il personale del comune avvalendoci prevalentemente degli operi ex Scaini. Con l'avvicinarsi del periodo estivo che si abbina al periodo feriale ci siamo però resi conto di non essere in grado di risolvere il problema in tempi brevi. Ecco perchè ci siamo attivati con gli uffici affinchè in parte ci si avvalesse del contributo di una ditta esterna. Agli inizi di agosto gli uffici hanno avviato le procedure (richiesta preventivi) e di seguito affidato i lavori. Allo stato attuale la pulizia dell'intero paese non è stata ancora ultimata, ma contiamo di portarla a termine già a settembre attraverso l'attivazione del progetto "Povertà estreme"che ci consentirà di avere a disposizione oltre 30 operatori. Quest'ultimi,al contrario degli anni scorsi, verranno suddivisi in due gruppi (circa 15 a gruppo) che si alterneranno con cadenza bimestrale per un periodo complessivo di sei mesi a gruppo. In questo modo l'amministrazione avrà la possibilità di poter disporre di un buon numero di operatori per tutto l'arco dell' anno sopperendo alle numerose incombenze a cui talvolta con il solo personale del comune non si riesce ad ovviare nell'immediato. Per quanto riguarda le campagne non è difficile imbattersi nella maleducazione e nell'inciviltà testimoniataci dalla presenza di aree degradate dall'incuria e dall'ignoranza. Più volte, anche a seguito di segnalazioni si è intervenuti bonificando parte delle zone compromesse. Ad azioni di ordine contingente intendiamo affiancare misure di ordine progettuale. Stiamo infatti lavorando per rafforzare i presidi di controllo e vigilanza del territorio sia in termini di uomini che in termini di mezzi. Tutto ciò avverrà di concerto con la Protezione Civile che attualmente già svolge in tal senso un encomiabile lavoro. Inoltre si intende intervenire attraverso percorsi di educazione ambientale rivolti alle scuole per far nascere tra i giovani d'oggi una sana coscienza ambientalista e con l'obiettivo di veder diminuire comportamenti ed azioni dannose per la collettività. E' sui giovani che dobbiamo investire affinchè diventino in futuro i protagonisti di un cambiamento civico volto anche al rafforzamento di principi quali il rispetto, la tutela e la salvaguardia del paesaggio. Andrea Caddeo

Leggi tutto l'articolo

venerdì 2 settembre 2011

Chi vuole muovere il mondo inizi a muovere se stesso: il Patto dei Sindaci

Tra i gas serra “climalteranti” la CO2 rappresenta una componente prioritaria. La sua quantità nella terra è rimasta grosso modo stabile fino alla rivoluzione industriale. Prima di allora le attività umane, pur se inquinanti, non erano in grado di indurre nell’atmosfera significative variazioni. Negli ultimi due secoli e in particolare nell’ultimo ventennio, il consumo dei combustibili fossili e la contemporanea e sistematica distruzione delle foreste, hanno determinato un accumulo di anidride carbonica che il sistema non sembra in grado di assorbire e immobilizzare in tempi brevi. Oltre alla nota fotosintesi, sono gli oceani il più grande serbatoio di anidride carbonica in grado di dissolverla attraverso lunghi e complessi processi di degradazione che causano però l’abbassamento del ph delle acque (acidificazione) e la scomparsa delle barriere coralline. La CO2 che immettiamo oggi nell'atmosfera rischia di rimanere lì per molto tempo a differenza del vapore acqueo il cui eccesso può venir eliminato per condensazione e ritornare negli oceani in poche settimane.
L’Unione Europea ritiene di massima priorità la lotta contro i cambiamenti climatici, impegnandosi a ridurre, entro il 2020, almeno del 20% le proprie emissioni totali rispetto al 1990; è inoltre consapevole che per poter raggiungere tali obiettivi è necessario coinvolgere le autorità locali attraverso il cosiddetto Patto dei Sindaci. Si tratta di un’iniziativa per cui paesi, città e regioni si impegnano volontariamente a ridurre le proprie emissioni di CO2.
La Commissione Europea intende facilitare lo scambio di esperienze tra le unità territoriali partecipanti, sostenere i governi locali nel campo della protezione del clima e intende fornire linee-guida ed esempi di riferimento. L’obiettivo delle linee guida è quello di aiutare i Sindaci a rispettare gli impegni presi e, in particolare, a preparare entro un anno dall’adesione ufficiale, l’inventario di Base delle Emissioni (IBE). L’IBE dovrà fornire indicazioni sulle fonti di CO2 presenti sul territorio comunale soprattutto sugli edifici pubblici maggiormente energivori, permettere di individuare gli interventi più appropriati e creare le basi per l’elaborazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES). Solo i monitoraggi successivi consentiranno di sapere se il piano funziona o se è necessario prendere ulteriori provvedimenti.
Quanto finora detto costituisce la base di partenza per un progetto di lunga durata che può funzionare solo se le fondamenta sono solide. Scienza, conoscenza e tempo sono gli ingredienti fondamentali per ottenere buoni risultati e proporre al paese progetti realizzabili (perché validi), finanziabili (perché è solo aderendo al patto dei sindaci che si può accedere ad eventuali finanziamenti) ed efficaci, i cui risultati possono essere in qualsiasi momento misurati e confrontati.
Il Patto è stato già sottoscritto da più di 1200 Sindaci che credono nel coordinamento della Conferenza UE dei Sindaci per un’Energia Sostenibile in Europa, nel sostegno alle municipalità più piccole da parte dello Stato, della Regione, delle Province e credono nella promozione del progetto attraverso gli strumenti di comunicazione della Commissione con l’utilizzo di uno specifico logo sull’Energia Sostenibile per l’Europa.
Lo scorso 29 agosto il Consiglio Comunale, con l’astensione e/o la non partecipazione al voto dei Consiglieri di minoranza, ha dato mandato al Sindaco di firmare il Patto e far parte della squadra di Comuni virtuosi.
In cooperazione con la Commissione Europea e gli altri attori, Sardara organizzerà eventi specifici come ad esempio giornate dell’Energia e giornate dedicate alle città che hanno aderito al Patto.
Formazione, informazione e divulgazione costituiscono la base del progetto che si presenta alla cittadinanza, ai professionisti e agli stakeholder locali con trasparenza, serietà e semplicità con gli obiettivi di sviluppare insieme il Piano di Azione e di comunicare le opportunità e i vantaggi offerti da un uso più intelligente dell’energia. Il Patto dei Sindaci entrerà nelle scuole attraverso appositi progetti di educazione ambientale finalizzati al risparmio energetico e all’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile.
L’Amministrazione Comunale, dal canto suo, cercherà di diffondere il messaggio del Patto nelle sedi appropriate e di incoraggiare altri Sindaci ad aderire.
Si pensi che nel nostro Comune ci sono molti edifici nei quali il consumo di energia per il riscaldamento e l’illuminazione è altissimo (circa € 200.000,00 / annui). L’introduzione di specifici programmi ed azioni può portare ad ottimi risultati in termini di risparmio energetico, consentendo all’Amministrazione di destinare le somme risparmiate, in servizi utili e necessari al paese.
Per portare avanti queste iniziative ci si avvarrà anche delle esperienze condotte con successo in altre regioni o nazioni (Benchmarks of Excellence). Si tratta di iniziative e programmi che rappresentano un modello mondiale di attuazione con successo dei concetti di sviluppo dell’energia sostenibile nei contesti urbani.
Non si tratta di una “cambiale in bianco” ma di un progetto serio al quale hanno aderito ben 1200 Amministrazioni Comunali; un progetto che richiede una fase preparatoria di conoscenza, una di progettazione, una di realizzazione e una di monitoraggio, verifica e correzione, ove si renda necessario.
Nel 1854 a Seattle in occasione di una conferenza, un capo indiano pronunciò al Presidente degli Stati Uniti un discorso che ancora oggi può essere considerato, a mio avviso, la più moderna e attuale dichiarazione dei diritti dell’ambiente:” il mondo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli”.
Davide Brugnone

Leggi tutto l'articolo

giovedì 1 settembre 2011

Caccia: Bersani risponde agli ambientalisti "Scienza e legalità coordinate irrinunciabili del lavoro del PD"

"Abbiamo sinceramente apprezzato l'attenzione rivoltaci quanto i contenuti della lettera con cui il segretario nazionale del PD, on. Pier Luigi Bersani, ha risposto ai rischi da noi evindenziati circa il perpetrarsi in Italia di un'ennesima stagione di ricorsi amministrativi e nuove procedure di infrazione a causa della cattiva applicazione delle norme europee ed italiane in tema di caccia e tutela della fauna". Questo il positivo commento delle associazioni Amici della Terra, Animalisti Italiani, Enpa, Fare Verde, Lav, Legambiente, Lipu, Vas e Wwf alla lettera ricevuta dall'on. Pier Luigi Bersani."In questi giorni, mentre da alcune Regioni giungono i primi apprezzabili segnali positivi, molte altre stanno definendo calendari venatori non rispettosi sia della normativa nazionale che delle migliori conoscenze scientifiche - contro il parere dell'autorità scientifica nazionale, l'ISPRA - causando grave danno alla biodiversità italiana, quel grande patrimonio comune fatto da centinaia di specie diverse e uniche di animali selvatici che tanto aggiungono ai nostri ambienti in termini di bellezza, di fascino e di servizi ecologici.E ciò avviene, purtroppo, solo perchè non si governano le frange esagitate degli ultrà della caccia che arrivano anche a minacciare aggressioni politiche verso chi osa contrastare le loro illecite richieste"."In questo paradossale e difficile contesto tutto italiano - concludono le associazioni Amici della Terra, Animalisti Italiani, Enpa, Fare Verde, Lav, Legambiente, Lipu, Vas e Wwf - è un segnale importante quanto scrive il Segretario nazionale del PD e confidiamo possa contribuire a cambiare la rotta nel governo di un tema che fino ad oggi, troppo spesso, non ha visto prevalere buon senso, rispetto delle norme e conoscenza, ma solo logiche di tornaconto personale." Ufficio stampa Legambiente http://www.novasdisardara.it/bersani_lettera%20associazioni%20ambientalisti.pdf

Leggi tutto l'articolo

Patto dei Sindaci

L'adesione al Patto dei Sindaci rappresenta un opportunità importante per gli enti locali. Lo è nel quadro di un moderno concetto di tutela ambientale incentrato sullo sviluppo sostenibile che dovrà costituire un elemento cardine della nostra azione amministrativa. Un adesione significativa in prospettiva della redazione e presentazione del Piano d'azione di energia sostenibile e in previsione del piano energetico comunale. Attraverso il P.A.E.S. dovranno essere contenute infatti misure di efficienza energetica,progetti sull'energia rinnovabile, percorsi di educazione ambientale nell'ambito di una visione prospettica di ampio respiro. Per assolvere a questi obiettivi sin da subito siamo andati a verificare i consumi e i costi dei plessi pubblici in relazione a utenze elettriche e combustibili con il risultato di una spesa annua pari a circa 200.000 €. Solo Attraverso un quadro e un analisi complessiva di questo tipo saremo in grado identificare gli edifici più energivori sui quali poi poter successivamente intervenire usufruendo delle energie rinnovabili anche in funzione della razionalizzazione delle spese. Sarà inoltre nostra cura valutare l'opportunità fornitaci da bandi regionali, nazionali e europei,tutto conformemente a quanto scritto nel programma elettorale traducendo una visione d'insieme in azioni concrete. Siamo infatti convinti che solo con una prospettiva più ampia saremo in grado di dare risposte ai cittadini pensando al bene e allo sviluppo del paese.
Andrea Caddeo
Assessore dell’Ambiente

Leggi tutto l'articolo