Nel consiglio comunale del 15 settembre il punto dell’ordine del giorno più consistente è sicuramente l’adesione alla rete di comuni per la partecipazione al bando regionale, finanziato con fondi derivanti da misure dell’Unione Europea, riguardante la promozione di interventi di valorizzazione a fini turistici dell’attrattività dei sistemi produttivi e identitari e tradizionali dei centri minori. Il Comune di Sardara parteciperà in una rete di comuni che comprende Villanovafranca, San Gavino, Samassi, Turri, Magomadas e l’Unione dei Comuni della Marmilla. L’intenzione dell’amministrazione è partecipare con un progetto di completamento, ampliamento e recupero del compendio di Casa Pilloni con la realizzazione di un laboratorio per la lavorazione e al produzione di oggetti in ceramica, potenziando l’offerta che già da anni viene proposta dalla Coop. Villa Abbas. Inoltre si prevede la realizzazione di uno spazio per la didattica che permetterà alle scolaresche e ai gruppi di poter sperimentare la lavorazione e la cottura della ceramica.
Il secondo punto all’ordine del giorno era estremamente collegata al primo, in quanto la minoranza ha presentato una mozione che suggeriva la partecipazione al bando in oggetto al punto precedente.
Gli ultimi due punti riguardavano delle approvazioni tecniche per permettere la realizzazione di due attività artigianali da parte di privati.
Roberto Ibba Capogruppo Sardara Cambia
Il secondo punto all’ordine del giorno era estremamente collegata al primo, in quanto la minoranza ha presentato una mozione che suggeriva la partecipazione al bando in oggetto al punto precedente.
Gli ultimi due punti riguardavano delle approvazioni tecniche per permettere la realizzazione di due attività artigianali da parte di privati.
Roberto Ibba Capogruppo Sardara Cambia
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