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martedì 1 dicembre 2009

Animali da compagnia e bambini.



Gli animali da compagnia rivestono un ruolo importante nello sviluppo dei bambini.


Molte volte i genitori portano a casa un animale allo scopo di insegnare ai figli a prendersi cura di un essere vivente (nutrirlo, pulirlo ecc.). Questo è una cosa importantissima così come lo è il tipo di legame che si instaura tra bambino e animale che in prima analisi potrebbe sembrare di semplice affetto o di compagnia nel gioco ma in realtà si tratta di un forte attaccamento. In etologia l’attaccamento di un individuo verso un altro ha la funzione biologica di protezione nei confronti di pericoli fisici e psicologici infondendo, di conseguenza, sicurezza e tranquillità. L‘attaccamento nella relazione conferisce al bambino sicurezza del proprio valore, ne promuove la crescita cognitiva, l’autostima e l’indipendenza.
Esistono 3 tipi di attaccamento:
1) Attacamento comportamentale: consiste nella quantità di tempo e nel tipo di attività che caratterizza il rapporto con l‘animale da compagnia, ad es. “ti prendi cura del tuo animale?”
2) Attaccamento affettivo: dipende dall’interesse provato per l’animale;
3) Attaccamento cognitivo: è dato dall’idea che il bambino si fa dell’animale e del suo rapporto con lui ad es. il bambino pensa che il suo animale lo capisca quando è felice o triste.
Gli animali sono intimi amici dei bambini, fonte di affetto incondizionato e di lealtà e, in alcuni momenti, possono rappresentare un facile sbocco per l’espressione dei propri sentimenti. La sicurezza che infondono può incoraggiare il comportamento esplorativo, soprattutto nei bambini timidi. Un animale può infondere al bambino fiducia facendolo sentire importante, aumentarne l’autostima, e facilitare le relazioni con altri bambini.
Solo molto recentemente si è pensato che gli animali abbiano un ruolo nel sostegno sociale degli individui, siano essi bambini, adulti in difficoltà o persone sole. Il ruolo degli animali è noto a tutti, la letteratura i giornali e le TV riferiscono di tantissimi episodi in cui le persone traggono dei vantaggi dal contatto con gli animali. Quando i bambini sono tristi, arrabbiati o preoccupati i loro animali sono per loro un punto di riferimento che, grazie ad un affetto smisurato e incondizionato, sono in grado di far diminuire nei loro padroncini lo stress e le ansie. Nei momenti di difficoltà i bambini cercano nei loro animali l’intimità, la confidenza e il conforto.
I bambini sono capaci di condividere con il loro animale sentimenti privati e segreti considerandoli come dei confidenti e raccontando loro cose di cui non parlano con fratelli ed amici. Diversi studi ad esempio dimostrano che questo attaccamento agli animali sia positivamente correlato al concetto di sé (non a tutte le età) alla cooperazione e alla competenza sociale alla funzione sociale emozionale, all’attenzione per l’ambiente e alle preoccupazioni per gli altri (solidarietà).
Nei bambini con “relazioni umane difficili” spesso gli animali da compagnia possono svolgere un ruolo importante. Questi bambini rivolgono ai loro animali cure e attenzioni in modo da soddisfare in parte le proprie necessità di intimità e amore.
Non dobbiamo dimenticarci che quanto detto finora per il bambino vale anche per l’animale da compagnia. I cani e i gatti entrano spesso in simbiosi con i proprietari, vivono per loro, per renderli felici e soddisfarli.
La decisione di portare un animale a casa, magari in occasione delle feste natalizie, viene spesso presa troppo alla leggera, senza riflettere sulla responsabilità che questa scelta comporta.
Portare a casa un animale da compagnia significa regalare alla vostra famiglia un’esperienza magnifica, indimenticabile e unica ma fatelo solo se avete riflettuto in modo consapevole sui doveri che vi aspettano.
Simona Caddeo

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