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mercoledì 22 luglio 2009

LA CHIESA DI SAN GREGORIO.


La chiesa di San Gregorio fu costruita tra il 1300 ed il 1325 ed è interessante quale tipico esempio dell’amalgama tra il romanico ed il gotico in Sardegna.


Il gotico trova le sue espressioni soprattutto negli archetti a leggero sesto acuto, nel rosone della facciata e nella bella bifora gotica dell’abside. Di stile romanico sono invece lo spartito della facciata ed il motivo della falsa loggia, di derivazione pisana.
La chiesa misura 8 metri x 14x 1,5 compresa l’abside rettangolare all’esterno col tetto a tre falde ed è costruita tutta in bella pietra da taglio di calcare con alternanza di pietre di toni più scuri.
La bella e suggestiva facciata è spartita da due lunghe lesene polistili gotiche che sorreggono due arcate poggianti al centro su mensole pensili. Le arcate hanno cornici sagomate. Il portale con architrave e piedritti semplici è incorniciato da un arco gotico a tre nervature prolungatesi fino a terra. Sopra il portale si apre un grande e bel rosone squisitamente gotico. Più oltre troviamo il motivo delle false logge, di derivazione pisana, formato da cinque arcate a cornice curva sagomata, sorrette da quattro colonnine squadrate che scaricano su quattro mensole a sbalzo. Le arcate sono coperte da un cornicione . Il frontone è decorato da undici arcatelle a sesto spezzato, che seguono le pendenze del tetto. Al culmine di questo c’è un campaniletto a vela, a bifora, rifatto.
L’interno ad una navata, coperta da capriate, termina con l’abside semicircolare all’interno, coperta da semicatino e riceve luce dall’elegante bifora gotica.
La chiesa di San Gregorio è un interessante esempio di transizione tra il romanico ed il gotico in Sardegna.
M. Botteri : Guida alle chiese medioevali di Sardegna.

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