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domenica 12 luglio 2009

CHI GESTIRA’ L’ALBERGO E LO SVILUPPO TERMALE?


L’albergo termale è chiuso dal 5 giugno ed i 27 lavoratoti sono ancora a casa. Dopo tre anni di guerra è stata cacciata via la società Millepini di Montegrotto Terme, che aveva avviato e gestito la struttura comunale.


Al suo posto è stata chiamata una società sassarese, priva di qualsiasi esperienza nel settore e a cui le banche hanno rifiutato di certificare la disponibilità di adeguate capacità finanziarie, necessarie per riavviare la gestione dell’albergo. Il TAR Sardegna si è appena pronunciato affermando che la società Millepini aveva torto a ricorrere, per cui dovrebbero essere i “sassaresi”a gestire l’albergo.
Ma chi è il responsabile di questa nuova società? Dalle notizie apparse sulla stampa dovrebbe essere un certo Antonio Denughes. Cercando in internet questo nome appare due volte. La prima, sull’Unione Sarda del 26 maggio 2009 con una sua dichiarazione sulle nostre terme.” Non c’è tempo da perdere, osserva il responsabile Antonio Denughes. Occorre mettere in moto la macchina per garantire la nascita di una cittadella termale. Il progetto c’è già.”
A quale progetto di cittadella termale si riferisce? In Comune esiste un simile progetto? Come si vede il programma non è solo quello di gestire l’albergo termale, bensì appare di portata molto più vasta: avviare consistenti investimenti immobiliari. Con quali soldi, dato che le banche non certificano alcuna capacità finanziaria? In secondo luogo non è che faccia riferimento alla recente modifica del piano urbanistico per l’area termale? Non è che questa modifica , approvata senza alcuna discussione pubblica dall’Amministrazione comunale, sia stata invece concordata con questo imprenditore sassarese o con i suoi rappresentati? E tra questi soci del Denughes ci sono soci occulti sardaresi? Perché le volumetrie edificabili non sono state definite con la variante al Programma di fabbricazione appena approvata, ma saranno stabilite in seguito, secondo le esigenze di chi le richiederà?
Il nome di Antonio Denughes sulla rete appare anche una seconda volta. Un articolo di venerdì 12 ottobre 2007 del giornale on line Sassari web.info informa. “E’ finito in carcere Antonio Denughes, sessantasettenne sassarese che era stato protagonista diversi anni fa di una vicenda di usura. .Denughes negli anni novanta, era stato presidente del Consiglio di Amministrazione dell’AMF spa, una società di intermediazione finanziaria, che erogava prestiti, ma con tassi d’interesse da usura….La Procura della Repubblica ha emesso un ordine di carcerazione, eseguito ieri mattina dalla Squadra Mobile di Sassari. Antonio Denughes dovrà scontare due anni e due mesi di carcere per usura e usura impropria”.
Come si vede siamo di fronte a due vicende in cui il protagonista ha lo stesso nome. Siamo di fronte ad un caso di semplice omonimia? Lo speriamo sinceramente. L’ Amministrazione comunale ha però il compito urgente di dissipare ogni dubbio in proposito e di tranquillizzare la cittadinanza. L’altro chiarimento non più rinviabile è quello di spiegare quali siano i progetti concreti per l’area termale e con chi siano stati elaborati.

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