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giovedì 8 luglio 2010

OCCORRE PRONUNCIARSI

Luglio ha iniziato il suo cammino. Le vacanze estive sono alle porte. Per i più fortunati che possono permetterselo diciamo pure che sono già iniziate. Mare, montagna, città d’arte, viaggi all’estero per un buon 50% di italiani. Per gli altri un non lungo periodo di riposo che consente magari di provvedere a qualche lavoretto casalingo trascurato durante tutto l’anno. Un amen e siamo già a settembre.
Nulla cambia per chi un lavoro non l’ha mai avuto, l’ha perso ultimamente o è in cassa integrazione: pensieri angosciosi, speranze poche. Per ormai consolidata consuetudine tutte le attività, se non l’interruzione, subiscono un forte rallentamento. La politica non fa eccezione anche se non si ferma mai del tutto. Mi son venuti questi pensieri riflettendo sul fatto che la prossima primavera Sardara dovrà affrontare le elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale. Il tempo che si ha davanti non è tantissimo, quindi sarebbe bene iniziare una discussione tra le forze che si collocano nello schieramento progressista o che comunque si oppongono a questa amministrazione che ha pessimamente operato. Ancor meglio se questa riflessione coinvolgesse tutto il paese. L’associazione Costruire Futuro, che fiancheggia il PD, è pronta a fare la sua parte. Io penso che sia della massima importanza partire da un’analisi della situazione in cui versa il nostro paese. Chiunque vada ad amministrare si troverà ad affrontare una situazione disastrosa. L’indebitamento del nostro comune si sta avvicinando, se non lo ha già superato, al milione di euro. Sull’urbanistica si è proceduto a tentoni senza un piano di lungo respiro che pianifichi lo sviluppo per i prossimi 20-30 anni. Nel nostro bel centro storico sono ricomparse porte e finestre in PVC; recinzioni a giorno come nelle zone di espansione. Per l’agricoltura non si è fatto nulla: non si è non dico realizzato ma nemmeno affrontata e discussa una prospettiva da indicare agli operatori che ancora vogliono impegnarsi nel lavoro dei campi. Nella zona industriale quante nuove iniziative sono sorte in questi ultimi 5 anni? Ricordo un articolo in cui si magnificava l’operato dell’amministrazione: " … decine di richieste per i lotti del P.I.P. : tutto esaurito" . Risultati zeru. Siamo per feste ed intrattenimenti vari o vogliamo una maggiore attenzione per i nostri concittadini in difficoltà? Ho lasciato per ultimo la questione termale dove l’amministrazione Zucca ha certificato tutta la sua incapacità. Un ginepraio tale che qualcuno ne uscirà con le ossa rotte. Lo schieramento progressista vuole estemporanee ( o interessate ed interessanti dal punto di vista speculativo) cittadelle termali, o un piano rivisto, corretto, migliorato, aggiornato di quello già esistente? Non sarebbe il caso di un concorso di idee tra qualificati e riconosciuti esperti che ci prospettino il futuro sviluppo del nostro compendio termale? La maggiore risorsa di Sardara sono le Terme, che con i beni culturali, il turismo, la posizione geografica possono diventare il volano dello sviluppo complessivo, agricoltura ed artigianato compresi, dell’economia sardarese. In che modo queste potenzialità siano state ridotte dalla destra l’abbiamo purtroppo visto. Ma noi cosa vogliamo farne? A tutte queste negatività dobbiamo aggiungere lo sfaldamento sociale palesemente manifesto con dispetti, ripicche, denunce. Si assiste ad uno sfilacciamento dei rapporti interpersonali a cui ha grandemente contribuito la stampa locale. Su quest’ultimo argomento e su tutti i punti precedenti per quanto riguarda il passato, il presente e soprattutto il futuro vogliamo pronunciarci? Io penso che se non diamo prima risposte a queste questioni sarà difficile sedersi attorno ad un tavolo. A meno che non si voglia ridurre la politica a nomi e numeri, tanto a te tanto a me. Sarebbe il modo peggiore per iniziare una discussione che dovrebbe avere la pretesa di rimettere in sesto questo disgraziato paese. La situazione è grave da qualsiasi punto di vista la si voglia guardare. Per uscirne occorre un gruppo coeso e determinato, che abbia pochi punti cardine pienamente condivisi. Questo lo si può raggiungere solo se si fa alta politica leale e disinteressata.
Luigi Melis

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Le terme avevano un gestore capace, che non ha aperto solo l'hotel Eucalipti ma anche la struttura di Fordongianus. L'amministrazione Zucca ha saputo solo distruggere il lavoro fatto da un operatore serio che da 30 e più anni fa termalismo. Esistono procedimenti legali in corso (non solo con il vecchio gestore), debiti con fornitori e lavoratori disoccupati.

Se il PD intende proporre delle soluzioni, invece di costituire un comitato di saggi, perché non cercare in maniera costruttiva un nuovo accordo con chi ha già dimostrato di saper gestire con successo la struttura?

Oppure anche il PD di Sardara è accecato dagli articoli, perlomeno di dubbia obbiettività, che in questi anni hanno invaso i giornali di destra?

Se si deve andare verso una nuova amministrazione, possibilmente PD, è necessario proporre obbiettivi a breve termine, tra cui la ripresa immediata dei contatti con chi può aprire in fretta l'Hotel Eucalipti (per esperienza dimostrata, affidabilità finanziaria, commercialmente già inserito nel mercato termale).

Naturalmente ci ricordiamo del ruolo avuto dai sindacati quando chiedevano di appoggiare l'operato del nuovo gestore, che poi non si è mai materializzato. Che stia fuori dalle trattative in quanto è un organismo compromesso, se non altro ideologicamente. Meglio ancora sarebbe che coloro i quali hanno esortato i lavoratori dell'Eucalipti a supportare la nuova gestione ammettessero pubblicamente l'errore e rassegnassero le loro dimissioni. Sono "bruciati" e non possono godere della fiducia dei lavoratori.

Il ruolo del PD in queste elezioni è, per chi vorrebbe rivedere un centro-sinistra al governo, pulire le proprie file da trasformisti, opportunisti, arrivisti e scalatori sociali.

Quello che si richiede al PD è solo che proponga amministratori onesti e, soprattutto, capaci e competenti.

E' chiedere troppo?

Sardus ha detto...

E' un mondo difficile, vita intensa, felicità a momenti, futuro incerto...Tonino Carotno si caga nell'amore, qualcuno lo ha fatto su Sardara.

Sardus ha detto...

...non avevo letto il commento, si si è troppo, oggi giorno si trovano individui capaci e competenti, onesti...stà diventando difficile, molto difficile, qualsiasi sia il movimento di cui facciano parte. Mi sbaglio? se così fosse non pubblicate questo commento!