Vai al nuovo sito

lunedì 19 aprile 2010

COSA E’ STATO FATTO ALLE TERME?

Sabato 17 aprile si è tenuta una seduta del Consiglio comunale importante, dal quale ci si aspettava chiarezza sulla situazione e sul destino dell'albergo termale del Comune.

All’ordine del giorno la revoca di una delibera del consiglio che autorizzava l’amministrazione a rilasciare apposita polizza fidejussoria a favore della Salute e Benessere Casteldoria Terme, nuovo concessionario dell’albergo termale che si impegnava a richiedere un mutuo per realizzare i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Parrebbe che il mutuo non sia stato concesso a causa del contenzioso in essere in sede civile, penale ed amministrativo col vecchio gestore.
Come si vede sta venendo alla luce una situazione sempre più aggrovigliata. Per porre fine e rimedio a tale situazione è indispensabile innanzitutto capire da dove si è partiti e dove si è arrivati.
Ad oggi, nonostante sia stata fatta una richiesta di copia, non ci è stata ancora consegnato il verbale dell’Ufficio Tecnico e dell’Ufficio Polizia Municipale del 14 luglio 2009, a seguito del sopralluogo effettuato al momento della ripresa in possesso della struttura.
Quel verbale è il punto di partenza di ogni successiva valutazione.
A seguito di quel sopralluogo l’ufficio tecnico opera alcune stime delle opere necessarie all’avviamento della nuova gestione. Una prima valutazione viene fatta ad agosto, una seconda più aggiornata ad ottobre dettagliando le voci, le spese sostenute e quelle da sostenere per un totale complessivo di euro 591.219,40.
A novembre il gestore presenta un apposito progetto per le opere di ordinaria e straordinaria proponendosi per la realizzazione delle opere in esso contenute. La Giunta approva il progetto ma solo a fine anno il gestore presenta la dichiarazione per l’inizio lavori.
Ad oggi sono stati effettuati lavori di cui non si conosce l'ammontare. Durante il dibattito consiliare abbiamo richiesto alla maggioranza di presentarci uno stato di consistenza, ossia la fotografia di quanto accaduto sinora. Occorre fare chiarezza su chi ha fatto, che cosa ha fatto, e per quanto ha fatto. Sembrerà strano ma questo oggi non si sa!
Senza questo quadro è impossibile fare qualsiasi valutazione. Sappiamo che la struttura per essere riavviata necessita delle autorizzazioni da parte dell’ASL e dei vigili del fuoco.
Speriamo che siano stati effettuati i lavori per rispondere alle normative in questione.
Infine, nel suo intervento il Sindaco ha fatto presente che l’albergo comunale ha permesso all’Amministrazione di introitare solo 180.000 euro in nove anni.
A noi dispiace invece ricordarGli che decine di lavoratori ci hanno lavorato per nove anni e che purtroppo da nove mesi sono a casa senza lavoro.
Gruppo consiliare Partito Democratico

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Rileggendo tutto quello che è accaduto non era difficile comprendere quale risultato si sarebbe raggiunto.
Scelte politiche, legittime per chi è tenuto ad amministrare, a cui sono seguiti una serie di atti e procedimenti amministrativi che lasciano alquanto perplessi per gli effetti che stanno determinando e che sono davanti agli occhi di tutti ovvero l'albergo termale ancora chiuso e lavoratori a casa! Cosa aggiungere di più?
ENNETTI

Anonimo ha detto...

Qualunque scelta politica è legittima, compresa la rinegoziazione di un contratto o la riassegnazione di un appalto, a condizione di sapere quello che si sta facendo. Lo scontro con il vecchio gestore e la non chiarezza con quello nuovo, portano inevitabilmente al ricorso alla giustizia, sia ordinaria che amministrativa. Questo non per cattiveria, ma perché i rapporti commerciali (tutti) funzionano in questo modo. Pertanto il comune doveva prima negoziare gli accordi con tutte le parti e solo dopo procedere con gli atti necessari. Grazie alla negligenza del comune, invece, chi ci ha rimesso sono i lavoratori (ma il sindacato dove stava?) e le aziende che hanno fatto i lavori e che non sono ancora state pagate.

Possibile che chi si propone come amministratore di un comune queste cose non le sappia? E se il sindaco (politico) non capisce tutto ciò, il segretario comunale (tecnico) dove stava?