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mercoledì 25 novembre 2009

RAGIONAMENTI NON INSULTI E QUERELE


L’area di sinistra del Partito Democratico di Sardara ha creato un blog, un sito internet, chiamato Novas di Sardara, per rendere noti a iscritti, simpatizzanti ed in generale agli interessati, fatti, opinioni e posizioni politiche su problemi che riguardano il paese.


Il blog ha pubblicato i documenti di una variante al PUC, approvata a maggioranza in Consiglio comunale, che rende edificabile i terreni tra la SS 131 e l’albergo termale per realizzarvi la cosiddetta “cittadella termale”, costituita da residenze e da strutture di servizio, come può essere un supermarket. Di questa operazione critichiamo l’approvazione senza aver dato informazione alla popolazione, la localizzazione di attività commerciali o di servizio, che possono essere realizzate altrove, per esempio lungo la vecchia 131, e la costruzione di residenze private destinabili ad albergo diffuso, che la legge regionale consente di realizzare invece solo nel centro storico. Siamo inoltre contrari ad attribuire le vere volumetrie edificabili al momento dell’approvazione dei Piani Attuativi, dopo che gli investitori avranno già acquistato i terreni, perché questo danneggerebbe gli attuali proprietari e potrebbe favorire eventuali speculazioni.
Queste prese di posizione politiche hanno provocato le ire degli amministratori. Hanno così incaricato l’assessore al bilancio di riempirci di insulti sulla Gazzetta del Medio Campidano facendoci anche una lezioncina sulle leggi di contabilità pubblica. Successivamente la giunta comunale ha deliberato di pagare con i soldi dei sardaresi un avvocato per diffidare e per imporre a Novas il silenzio, quasi a voler introdurre nel paese una sorta di censura.
Lasciamo volentieri gli insulti a chi appartengono così come le presuntuose lezioncine sulle norme di contabilità forse utili agli stessi amministratori. Le questioni politiche ci sembrano più serie, numerose e consistenti.
Da tre anni e mezzo chi amministra dispone di circa cinque miliardi delle vecchie lire, destinati a interventi di valorizzazione dell’area termale e del castello di Monreale, ancora in gran parte da utilizzare. Sono arrivati senza alcun vincolo e potevano essere usati per recuperare l’ex bottiglieria, valorizzare il castello o persino per intervenire nell’albergo termale magari con un progetto predisposto da un bravo professionista. Invece si è persa la bussola, si è arrivati a chiudere l’albergo e a farci lavori improvvisati. Si sta inoltre deliberando di garantire un mutuo che dovrebbe essere assunto dall’attuale gestore dell’albergo . Nel frattempo i lavoratori sono ancora a casa, piccoli imprenditori fornitori dell’albergo hanno perso un cliente, lavorano invece gli avvocati in cause pendenti in vari tribunali della Repubblica.
E’ compito dell’Amministrazione Comunale informare i sardaresi che quelle aree diventando edificabili aumentano di valore. Chi le vuole vendere deve sapere che il loro prezzo potrà aumentare ancora quando il Comune, approvando i Piani Attuativi, stabilirà le volumetrie e che cosa effettivamente si potrà realizzare. E’ comprensibile che sorga interesse per acquistare questi terreni, ma il rapporto tra acquirente e venditore deve essere basato su un identico livello di conoscenza.
E’ un dovere di chi amministra vigilare affinché chi presta la propria opera in lavori finanziati dal Comune presso l’albergo termale riceva regolarmente un trattamento sindacale nella remunerazione, nella contribuzione previdenziale e nell’assicurazione contro gli infortuni.
Di fronte agli insulti, alle intimidazioni e agli atteggiamenti minacciosi proponiamo ancora problemi seri da chiarire ed eventualmente da risolvere perché sono gli amministratori che hanno il compito di decidere o di vigilare. I polveroni sollevati ad arte danneggiano troppi sardaresi così come gli atteggiamenti intolleranti ed autoritari. Il paese ha bisogno di democrazia piena e responsabile e di una libertà senza censure. Per questo continueremo ad esprimere opinioni, a rendere pubblica la nostra posizione politica e a dare informazioni.
Sardara, 23.11. 2009
Novas di Sardara - Via Umberto, 2

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