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giovedì 28 aprile 2011

L‘ULTIMO REGALO

Sono venti i giorni che mancano alle “fatidiche” giornate del 15-16 maggio. Data che potrà segnare una svolta o la prosecuzione di quanto, purtroppo, abbiamo subìto in questi ultimi cinque anni. Non è un mistero la mia appartenenza, da sempre, al popolo della sinistra. Mi sono proposto però di spogliarmi di qualsiasi posizione di parte per cercare di giudicare il più obiettivamente possibile, l’operato della giunta Zucca in questi anni di amministrazione. Per quanti sforzi abbia fatto non sono riuscito a trovare una iniziativa, un’opera di qualche levatura che potesse caratterizzare e tramandare ai posteri il loro passaggio in Comune. Per quanto riguarda i Beni Culturali in cinque anni non si è mossa foglia. Il Museo è fermo al 2006. In tutto questo tempo non c’è stato il rinnovamento espositivo più volte annunciato e promesso. Per il Castello e le Terme c’erano a disposizione, pronta cassa, cinque miliardi delle vecchie lire. C’è qualcuno che possa indicarmi il risultato della spendita di tale risorsa? Fermo è pure il nostro bel Centro Storico poiché non sono stati messi in essere gli strumenti tecnici che consentissero di intervenire e operare. E dai risultati dei pochi interventi effettuati, non so se autorizzati o tollerati, forse è stato bene così. In cinque anni non è stato messo a dimora un albero, anzi parecchi sono scomparsi e mai sostituiti; le campagne sono nuovamente invase da rifiuti di ogni genere. Nella zona artigianale il tempo si è fermato. Dopo tanti proclami e annunciate file di imprenditori pronti e impazienti di realizzare nuovi insediamenti produttivi, il nostro P.I.P. non ha visto sorgere nessun nuovo capannone. I pochi lavori pubblici realizzati hanno messo in luce l’imperizia, il pressappochismo, l’avventatezza degli amministratori: tutti ricordiamo la beffa dei lavori stradali in Viale dei Platani e nella Via Cagliari. Hanno cercato in tutti i modi di contrastare la Pro Loco che dovrebbe essere il fiore all’occhiello di qualsiasi amministrazione. Potrei a lungo continuare, ma mi fermo convinto che il sindaco Zucca e la sua amministrazione probabilmente verranno ricordati per la sola rotonda di “Sa gruxi santa”: di quella d’ingresso al PIP è meglio non parlarne. Ma il capolavoro dei nostri eroi è stata la politica termale. Sono riusciti a distruggere una delle poche fonti di lavoro nel nostro territorio e creare una marea di contenziosi con tutti quelli con i quali sono entrati in contatto. In futuro i prossimi amministratori hanno il lavoro assicurato per rimettere a posto i cocci di questa sciagurata amministrazione. Cacciato il vecchio gestore Boaretto, era stato messo in sella Denughes, a sua volta messo alla porta con conseguente inizio di un’altra causa giudiziaria. L’A.T.I. ( Associazione Temporanea di Imprese ) “Salute & Benessere – Casteldoria Terme Spa” in una lettera datata 14 aprile 2011 pone una serie di problemi riguardanti il rimborso delle spese sostenute, che tra lavori eseguiti nello stabilimento, guardianìa ( euro 172.800 ), bollette Enel ed Abbanoa, cauzioni, parcella della prof. Brigitte Kettner supervisore per il personale, mancati guadagni etc. ammontano e, ad occhio e croce, abbondantemente superano, il mezzo milione di euro. I legali della società intimano al Comune il pagamento entro 15 gg. , riservandosi in caso contrario azioni in sede giudiziaria. Leggendo questa lettera si scoprono delle cose che lasciano interdetti. Nella gara del 2009, vinta da Casteldoria Terme Spa, era espressamente fatto obbligo di assunzione degli ex dipendenti dell’Hotel Eucalipti, nell’ultima del 23 marzo 2011 a tal proposito non c’è alcuna indicazione. Semmai lo stabilimento dovesse riaprire i lavoratori che per anni lo hanno tirato su e mantenuto in piedi, resteranno a spasso. L’ultimo regalo dell’amministrazione Zucca ai sardaresi. ( Luigi Melis )

1 commento:

Sardus ha detto...

Se il museo si ferma, è dovuto anche al fatto che, c’è qualche consigliere all’opposizione che contraria le iniziative propositive della maggioranza…pur lavorandoci in quel museo! Delle vecchie lire? Quindi si parla di dieci anni fa! Veramente ha iniziato a camminare, le utenze sembrerebbero aumentate, e se gli eredi Tuveri fossero rimasti a Sardara? le campagne sono invase da rifiuti?…è da assoggettare all’amministrazione? O all’incivile comportamento di qualche utente che ancora non sà che esiste un luogo dove si convogliano rifiuti di ogni portata e natura! I pochi lavori effettuati dall’amministrazione uscente, sembrerebbero siano più di quelli effettuati dalle due giunte MASCIA…fatte due conti! Viale dei Platani? Via Cagliari? ma non è stato ripristinato tutto? Certo con alcuni disagi, ma questo accade a chi fa qualcosa, anche ammettendo le proprie responsabilità sulle opere errate. Il capro espiatorio, (ex hotel Eucalipti) risuona forte come strumento della campagna elettorale, quanto accaduto è solo una conseguenza all’inosservanza contrattuale (o del contratto mal stipulato) del primo aggiudicatario della struttura. Non vorrei ulteriormente deludere lo scrivente di questo post, ma l’ultimo regalo per i Sardaresi dalla giunta Zucca è l’aggiudicazione della struttura ricettiva da parte dell’Idroterme Sardara S.r.l. e Sardegna Termale S.r.l., chissà che non riescano a far meglio di chi li ha preceduti…lo speriamo tutti…PER SARDARA!