Vai al nuovo sito

mercoledì 26 maggio 2010

UNA SCELTA DI RESPONSABILITA'

Il circolo del P.D. ha deciso all'unanimità di candidare Massimo Sanna al Consiglio provinciale per il buon lavoro svolto in cinque anni. Contemporaneamente, guardando anche oltre queste elezioni, chiede il sostegno per costruire un partito forte e unito, responsabilmente capace di aiutare il paese a superare le odierne difficoltà e l'attuale negativa amministrazione comunale. La Provincia ha solo cinque anni di vita durante i quali sono stati organizzati sede, uffici e attività. In Italia e a Sardara c'è chi dubita della utilità di questo ente. Oggi però esiste e bisogna utilizzare bene quello che può fare, come ad esempio mettere in sicurezza la strada Sardara – San Gavino e quella Sardara - Pabillonis, lasciate nell'abbandono dalla vecchia e lontana amministrazione provinciale di Cagliari. Per la loro sicurezza si è mosso il paese con una imponente raccolta di firme ed il Consiglio provinciale, su iniziativa del PD e del nostro consigliere, ha deciso di intervenire assumendo un mutuo. Per vigilare che non si perda altro tempo è utile che Sardara abbia un suo rappresentante in Consiglio che continui a sollecitare una rapida realizzazione delle opere.

Si vota per eleggere il Consiglio provinciale, ma gli elettori daranno un'indicazione anche per le prossime elezioni comunali. Il P.D. vuole liberare il paese da una destra capace solo di accumulare errori. Nel momento in cui le famiglie subiscono i colpi della crisi economica chi amministra si preoccupa di favorire gli interessi di pochi speculatori con una variante al Piano Urbanistico Comunale rimasta oscura e capace di recare molti danni all'area termale, una delle nostre risorse più importanti. Con la chiusura dell'albergo comunale, con la spesa senza controlli, con i colpi inflitti ai lavoratori, ai fornitori e alle imprese edili il paese subisce un impoverimento.

Il modo di amministrare della destra ha rivelato l'urgenza di riportare in Comune il rispetto delle leggi e la trasparenza. Il sindaco infatti rifiuta persino di rispondere alle interrogazioni dei consiglieri, impone il silenzio sui lavori nell'albergo termale, dove si spendono somme ingenti senza gare d'appalto, senza contratti scritti con le imprese, senza tecnici incaricati di controllare. Mentre il primo cittadino in Consiglio comunale afferma che a pagare i lavori sarà Casteldoria Terme questa risponde sulla Gazzetta del Medio Campidano che deve farlo invece il Comune. E sebbene il sindaco non si sia ricandidato gli elettori si esprimeranno anche sull'operato della destra in consiglio provinciale e nell'amministrazione comunale.

Con queste elezioni si delineano però dei rischi per il buongoverno della provincia e del paese , che sono dovuti alla frammentazione politica, all'affacciarsi di candidature prive di programmi e di valori, al nascere di aggregazioni improvvisate su basi personalistiche. Il caso più clamoroso è quello della lista “ Federazione Campidano”, originata dall'ambizione frustata di ex consiglieri provinciali, che hanno tradito la volontà degli elettori, che sono passati disinvoltamente da sinistra a destra e che presentano il loro principale candidato addirittura come presidente della coalizione di destra. Il trasformismo e la frammentazione politica rendono più difficile amministrare in favore degli interessi generali e soprattutto lasciano indifesi i più deboli e coloro che vivono del proprio lavoro.

Per il P.D. i problemi del paese richiedono invece unità, collaborazione e senso di responsabilità. Per questo chiede fiducia ed invita a votare Massimo Sanna e Fulvio Tocco presidente.


Il circolo del Partito Democratico.
Sardara, 25 maggio 2010.

Nessun commento: