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martedì 26 gennaio 2010

Un breve bilancio sulla prima Scuola di formazione politica Sardarese

A novembre è stata inaugurata a Sardara la Scuola di formazione politica, fortemente voluta e promossa dall’Associazione CostruireFuturo per contrastare la dispersione dei valori civili di cui siamo sempre più spettatori, coinvolgere la popolazione Sardarese nella vita politica del paese, formare su temi politico-amministrativi quei giovani che saranno chiamati, presumibilmente, a guidare o, comunque, a contribuire allo sviluppo di Sardara.

A tre mesi dall’inizio dei lavori è doveroso fare un bilancio sui risultati ad oggi raggiunti per evidenziare, dati alla mano, come la scelta di intraprendere questa iniziativa fosse necessaria e attesa.
Che la Scuola sia stata salutata con favore dai Sardaresi è dimostrato dall’alto numero dei suoi partecipanti, 32, la maggior parte dei quali donne. Questo evidenzia come la realizzazione di questo progetto abbia interpretato il bisogno già ben presente nella comunità locale (oltre che nei comuni limitrofi) e soprattutto nei giovani di essere parte attiva di un processo di sviluppo che non si limiti a coinvolgere i cittadini solo a ridosso delle competizioni elettorali, ma metta piuttosto in atto un modello di interpretazione e consultazione delle esigenze della popolazione in maniera costante. E questo a ulteriore dimostrazione di come la politica, per ottenere risultati concreti, non possa e non debba essere un’entità calata dall’alto, ma coinvolgere in prima persona i destinatari delle sue azioni, condividendole in maniera costante in tutti i loro passaggi.
La sentita partecipazione alle attività della Scuola sfata, ancora, il mito che le generazioni dei ventenni e dei trentenni non siano interessate alla pratica di una cittadinanza attiva e alla partecipazione politica: la massiccia adesione che abbiamo registrato indica piuttosto come, di fronte ad una proposta concreta che coinvolge e motiva, i giovani rispondano sempre con partecipazione e entusiasmo. Partecipazione e entusiasmo che durante le attività della Scuola sono costanti e nelle quali si genera puntualmente un dibattito costruttivo per comprendere il percorso che ha portato allo stato attuale di Sardara e con l’obiettivo di contribuire ad uno sviluppo del paese condiviso e sostenibile per tutti i cittadini.
Diversi e stimolanti gli argomenti affrontati nel corso degli appuntamenti finora svoltisi: le politiche giovanili, le metodologie e gli strumenti per lo sviluppo locale, l’urbanistica per la promozione del territorio e le politiche per lo sviluppo e il sostegno alle imprese agricole nell’imminente incontro di venerdì 29/01. Tutti temi attuali e di interesse collettivo, momenti di approfondimento per trasmettere una visione più completa e coerente del nostro paese e delle motivazioni che hanno portato alle scelte compiute dalle amministrazioni finora susseguitesi alla sua guida, comprensione che dovrebbe essere alla base e precedere ogni scelta e azione politica.
La didattica delle lezioni offre soprattutto strumenti per comprendere e valutare quali, negli specifici ambiti prescelti, possano essere le potenzialità di Sardara. Un’impostazione formativa volutamente pratica, che dimostra ancora di come la Scuola non sia stata pensata per rimanere teoria, ma per rendere i suoi studenti capaci di concretizzare le conoscenze teoriche acquisite in aula in una proposta programmatica che possa essere messa a disposizione del paese quanto prima. E’ questo il contributo che noi dell’associazione CostruireFuturo ci siamo prefissi di portare alla comunità Sardarese, questa l’espressione del nostro impegno civile.
Roberta Atzori

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