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venerdì 8 gennaio 2010

IL P.U.C. CONTENITORE DELLE POLITICHE DI SVILUPPO

Venerdi prossimo 8 gennaio alle ore 18,30 presso la sede di CostruireFuturo in via Umberto si svolgerà la terza lezione del corso di formazione politica che sarà tenuta dall’ing. Roberto Bordicchia ed avrà come tema la formazione ed i contenuti degli strumenti urbanistici comunali.


Dopo la lezione molto interessante sulle politiche di sviluppo territoriale svolta da Giuseppe Melis, professore della Facoltà di Economia dell’Università di Cagliari, l’attenzione si concentra sulle scelte urbanistiche e sui modi per metterle in atto. In particolare si parlerà del P.U.C. e degli strumenti per la sua attuazione: il Piano Particolareggiato per il Centro Storico, i Piani di lottizzazione, il Piano per gli Insediamenti Produttivi, i Piani per l’Edilizia Economica e Popolare, il Piano per le zone di sviluppo turistico…
Si tratta di una branca dell’attività delle amministrazioni comunali molto importante, che determina la forma delle città e dei paesi e che condiziona il modo di vivere dei cittadini e lo sviluppo delle attività economiche. Un ordinato e lungimirante assetto urbanistico del territorio è la condizione preliminare per il progresso ed il benessere di una comunità. Scelte urbanistiche sbagliate determinano talvolta degrado urbano, disagio sociale e danni economici per le persone e le loro abitazioni. Basti pensare che sempre più spesso frane e alluvioni mettono a nudo le conseguenze catastrofiche dovute all’edificazione in zone a rischio idrogeologico.
L’argomento a Sardara costituisce un’occasione di approfondimento di una discussione molto attuale. L’Amministrazione comunale ha infatti approvato una variante al P.U.C. senza alcuna discussione pubblica, che ha causato molte polemiche. Il fatto che la Regione e la Provincia abbiano bocciato il piano urbanistico per macroscopiche carenze tecniche dimostra che la redazione di simili strumenti, oltre a richiedere il coinvolgimento della popolazione, ha bisogno di adeguate conoscenze di leggi e di regolamenti e di avere il supporto di professionisti qualificati.
L’urbanistica è quindi una materia complessa, ma molto importante politicamente e socialmente. Due ore di discussione potranno solo dare un’idea complessiva dei problemi da affrontare, ma certamente possono costituire un momento di avvicinamento alle problematiche e consentire di formarsi un’idea propria sulle questioni urbanistiche del nostro paese. Se ne gioverà un pochino il diffondersi dello spirito di partecipazione alla vita pubblica ed il rafforzamento del senso civico.
La partecipazione è libera, gratuita e gradita.

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