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giovedì 18 novembre 2010

Dichiarazione di voto del gruppo consiliare “Partito Democratico per Sardara” in merito al punto 1 dell’ordine del giorno seduta del 12/11/2010

Pubblichiamo le dichiarazioni di voto del Partito Democratico per Sardara in merito alla mozione presentata al prot. n. 11744 del 03.11.2010. http://www.novasdisardara.it/dichiarazione_di_voto_concessione_mineraria.pdf

2 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

E' interessante notare la differenza di approccio tra quanto successo nel 2004 con il vecchio gestore dell'albergo termale comunale e quanto succede oggi.

La giunta Zucca si comporta da "ignorante" (nella migliore delle ipotesi - ma allora cosa ci sta a fare il Segretario Comunale) o da (".......").

Definire quale di queste due ipotesi sia la più corretta sta, prima di tutto, ai cittadini elettori di Sardara alle prossime amministrative.

Subito dopo la cittadinanza, però, esiste la Corte dei Conti e la Magistratura.

Il sindaco Zucca non si è mai fatto sfuggire le occasioni per lanciare denunce, anche penali, a tutti coloro che intralciavano il suo cammino. Sarebbe solo ora che tocchi anche a lui assaggiare le conseguenze dei suoi atti sconsiderati che non solo non hanno arrichhito il comune, ma lascia gravissime ipoteche su un qualunque sviluppo del polo termale.

Il sindaco Zucca, in correità con la sua giunta, ha deliberato la distruzione dell'attività termale comunale, non ha prodotto nuove alternative (l'albergo, infatti, è ancora chiuso), ha favorito aziende inette (Casteldoria) o incompetenti (COSVIP) ed ha svenduto o regalato concessioni che non sono nemmeno nella sua disponibilità.

In una azienda privata tali comportamenti sarebbero sanzionati con licenziamento e denuncia penale, con rivalsa sui patrimoni personali dei colpevoli.