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giovedì 12 aprile 2012

Is primus Milli fueddus sas primas allegas in sardu

Nell’ambito delle attività previste dal progetto di potenziamento per il servizio del Sistema Bibliotecario “Monte Linas” , Obiettivo 3 – Promozione del servizio: Presentazione di libri, si comunica che, sabato 14 aprile 2012 alle ore 10.30, presso il Cineteatro “Le Terme” di Sardara , in collaborazione con il Comune di Sardara, Assessorato alla Cultura, sarà presentato il libro “Is primus Milli fueddus sas primas 1000 allegas in sardu” di Stefano Cerchi. Interverranno: Giuseppe Garau - Sindaco del Comune di Sardara Raimondo Pisu - Ass.re alla Cultura del Comune di Sardara Gianluigi Piano - Ass.re Pubblica Istruzione Provincia Medio Campidano Giampaolo Pisu - Consigliere Comunale di Sardara, delegato alla Lingua Sarda Antonella Mancosu - Coordinatrice Progetto Sistema Bibliotecario Stefano Cherchi Autore del libro Intermezzo teatrale con Stefania Bettini e Carmen Porcu A cura della Cooperativa AGORA’ SARDEGNA L'opera Programma per l´apprendimento del vocabolario basilare della Lingua Sarda, rivolto non solo a bambini ma anche a persone che non conoscono il sardo. Si tratta di una raccolta di mille vocaboli presentati nelle due macrovarianti della Lingua Sarda, Campidanese e Logudorese-Nuorese, e scritti utilizzando le regole della normalizzazione grafica. Il testo didattico è arricchito dalle tavole a colori di Tiziana Melis che contengono le illustrazioni delle parole, appositamente pensate per favorirne la memorizzazione: cose, azioni ed emozioni che si riferiscono ad esperienze della vita quotidiana e moderna; e da un breve testo in Lingua Sarda utile per quelle situazioni (verbi, aggettivi, avverbi) in cui l´illustrazione non sempre risulta esaustiva. Inoltre il libro contiene un mini dizionario sardo-italiano con il rimando alla pagina dove è contenuta ogni parola. Il libro è pensato come ´strumento attivo´ di conoscenza e riflessione che vuole mettere in relazione i nomi delle cose nelle due lingue standard con i nomi delle cose nella variante locale parlata e conosciuta dal bambino. Infatti, come è scritto nella presentazione, è presente uno spazio sotto ogni oggetto illustrato che consente ai ragazzi di inserire la parola nella loro variante locale. Il confronto visivo diretto delle varianti faciliterà quindi l´apprendimento delle differenze sia tra le varianti locali e la macro-varietà di appartenenza, sia tra le due macro-varietà principali.

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