Nell’ambito delle attività previste dal progetto di potenziamento per
il servizio del Sistema Bibliotecario “Monte Linas” , Obiettivo 3 –
Promozione del servizio: Presentazione di libri, si comunica che,
sabato 14 aprile 2012 alle ore 10.30, presso il Cineteatro “Le Terme”
di Sardara , in collaborazione con il Comune di Sardara, Assessorato
alla Cultura, sarà presentato il libro
“Is primus Milli fueddus sas primas 1000 allegas in sardu” di Stefano Cerchi.
Interverranno:
Giuseppe Garau - Sindaco del Comune di Sardara
Raimondo Pisu - Ass.re alla Cultura del Comune di Sardara
Gianluigi Piano - Ass.re Pubblica Istruzione Provincia Medio Campidano
Giampaolo Pisu - Consigliere Comunale di Sardara, delegato alla Lingua Sarda
Antonella Mancosu - Coordinatrice Progetto Sistema Bibliotecario
Stefano Cherchi Autore del libro
Intermezzo teatrale con Stefania Bettini e Carmen Porcu
A cura della Cooperativa AGORA’ SARDEGNA
L'opera
Programma per l´apprendimento del vocabolario basilare della Lingua
Sarda, rivolto non solo a bambini ma anche a persone che non conoscono
il sardo. Si tratta di una raccolta di mille vocaboli presentati nelle
due macrovarianti della Lingua Sarda, Campidanese e
Logudorese-Nuorese, e scritti utilizzando le regole della
normalizzazione grafica. Il testo didattico è arricchito dalle tavole
a colori di Tiziana Melis che contengono le illustrazioni delle
parole, appositamente pensate per favorirne la memorizzazione: cose,
azioni ed emozioni che si riferiscono ad esperienze della vita
quotidiana e moderna; e da un breve testo in Lingua Sarda utile per
quelle situazioni (verbi, aggettivi, avverbi) in cui l´illustrazione
non sempre risulta esaustiva. Inoltre il libro contiene un mini
dizionario sardo-italiano con il rimando alla pagina dove è contenuta
ogni parola. Il libro è pensato come ´strumento attivo´ di conoscenza
e riflessione che vuole mettere in relazione i nomi delle cose nelle
due lingue standard con i nomi delle cose nella variante locale
parlata e conosciuta dal bambino. Infatti, come è scritto nella
presentazione, è presente uno spazio sotto ogni oggetto illustrato che
consente ai ragazzi di inserire la parola nella loro variante locale.
Il confronto visivo diretto delle varianti faciliterà quindi
l´apprendimento delle differenze sia tra le varianti locali e la
macro-varietà di appartenenza, sia tra le due macro-varietà
principali.
giovedì 12 aprile 2012
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