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venerdì 7 gennaio 2011

DANNI SEMPRE PIU' GRAVI

Pubblichiamo la lettera di Denughes al Comune, un documento sorprendente, che lascia intravedere i danni crescenti causati ai sardaresi dalla chiusura avventata dell'albergo termale. Denughes accusa ricevuta di arredi (divani, materassi, ombrelloni, sdraie...) consegnati dal Comune, che li ha acquistati indebitandosi ulteriormente per cifre consistenti, che dovrebbero essere rese pubbliche. Contestualmente chiede altri arredi e addirittura altri “corredi”. E bisognerebbe chiarire quale sia questo “corredo” promesso a suo tempo. Quando si legge di “corredi”viene da pensare a lenzuola, asciugamani, tovaglie, piatti, posate, pentole.... . Ci si riferisce ai corredi della gestione Boaretto? Sono nella disponibilità del Comune o se li è ripresi il vecchio gestore, che magari li aveva comprati? Esiste un inventario redatto dal Comune? Esiste un documento che elenchi arredi e corredi redatto al momento della consegna dei locali a Denughes? Perché questo documento è stato finora negato ai consiglieri di minoranza? Chi è responsabile della sua custodia e degli arredi?

Gli interrogativi si affollano sempre più numerosi e sempre più gravi. E purtroppo il Sindaco continua a rifiutare spiegazioni e chiarimenti al Consiglio comunale e al paese.

Da questa lettera si può ricavare inoltre l'impressione che Denughes rifiuti di attivare la gestione dell'albergo adducendo sempre nuove motivazioni e pretesti: la realizzazione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, la fornitura di attrezzature, gli oneri per la custodia, per la fornitura di arredi, per i corredi...Si tratta di oneri che, in gran parte, il contratto di gestione dell'albergo addossa al Denughes e che, in molti casi, sono generalmente a carico di chi prende in affitto un locale come spese di avviamento di un'attività artigianale, commerciale, di servizio...


Ogni giorno che passa la situazione diventa sempre più pesante ed intricata ed è certo che i danni per la cassa comune dei sardaresi sono destinati ad aumentare. Da una parte mancano il canone d'affitto e le tasse pagate al Comune, i posti di lavoro, le occasioni per i fornitori. Dall'altra ci sono spese per la guardianìa, per i lavori, per le parcelle degli avvocati, per l'incarico fiduciario dato a Denughes e per chissà quant'altro. Non sarebbe il caso che gli amministratori ammettessero d'aver sbagliato e chiamassero a raccolta coloro che a Sardara possono dare una mano a trovare una via, sul piano politico, amministrativo e legale, per contenere i danni. E' infatti evidente che si è creata una situazione di emergenza senza precedenti e che i sardaresi saranno chiamati a pagare con un aumento delle tasse e una riduzione dei servizi indispensabili i costi pesanti di un modo di amministrare senza regole. In fondo quello che sta avvenendo avrà ripercussioni ben al di là del periodo di vita dell'attuale amministrazione. http://www.novasdisardara.it/casteldoria.jpeg

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ed eccoci ad una ulteriore richiesta che implica costi per i cittadini di Sardara... e non è finita. In un mio precedente post ho iniziato a valorizzare, per famiglia, il costo di questa scellerata operazione condotta dall'amministrazione Zucca in spregio alle regole ed alle leggi.

La "defenestrazione" del gestore precedente, avvenuta presentando condizioni impossibili di rinnovo contrattuale, che non si riflettono nell'accordo poi concesso a Casteldoria, ha prodotto e produrrà danni sempre maggiori.

I cittadini di Sardara ci rimettono ora e nei prossimi anni in termini di aumento delle imposte comunali e riduzione dei serviizi, oltre allo spettro della dichiarazione di fallimento del comune stesso.

Le elezioni amministrative sono vicine ma non è questo un buon motivo per non richiedere:

- immediate dimissioni della giunta inadempiente nel difendere i cittadini e nell'amministrazione dei loro beni
- immediata pubblicazione di tutta la documentazione (se esiste... è molto probabile che la giunta abiia operato "sulla parola"
- immediata quantificazione dei danni per un eventuale ricorso in sede giudiziaria sui patrimoni PERSONALI dei membri della giunta
- immediata reazione da parte dell'opposizione che latita
- denuncia penale per tutti coloro che sono coinvolti in questa vicenda dai contorni oscuri e che emana il "fetore" della corruzione e degli appalti facili.

Sardaresi, perché non vi riappropriate dei vostri diritti??