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domenica 2 gennaio 2011

ASSALTO ALLA DILIGENZA

Pubblichiamo la richiesta di 163.200 euro presentata al Comune da Deunghes per la custodia dell'albergo termale dal 14.07.2009 al 14.12 2010. Si tratta di una somma considerevole che si aggiunge a quella richiesta dalla coop. “Dromedario” di 90.000 euro per lo stesso motivo e per lo stesso periodo.
Denughes, un personaggio senza arte né parte in campo termale, ha sottoscritto un contratto per gestire l'albergo termale (quindi non solo per custodirlo) che lo obbliga anche a realizzare a spese proprie i lavori per le manutenzioni ordinarie e persino per quelle straordinarie. Senza pensare alle conseguenze gli è stato concesso di rimandare ad un tempo inprecisato l'attivazione del contratto e della gestione. Contemporaneamente gli è stato affidato dalla giunta l'incarico di custodire lo stabile comunale senza considerare i possibili costi.
Le conseguenze si manifestano sempre più gravi. Denughes continua a rifiutarsi di avviare l'attività alberghiera e quindi non assume i costi di avviamento, come avviene normalmente in casi come questo, e tempesta il Comune di richieste di tutti i tipi.
Nel complesso non si sfugge all'impressione che sia in atto un vero e proprio assalto alla diligenza e che servirebbe una difesa energica della cassa comune dei sardaresi. Ogni altra considerazione è lasciata a chi legge. Certo dovremo preoccuparci di più per il depauperamento delle risorse della comunità, per i rischi di insolvenza e di fallimento del Comune e per le dolorose conseguenze per ogni singolo cittadino di una simile evenienza. http://www.novasdisardara.it/affitto%20%20denughes.jpeg

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il 22 dicembre veniva riportata dalla vostra redazione la richiesta di pagamento per guardiania da parte della coop. Dromedario per 90.000 euro. Scrissi un post nel quale dicevo che quello era solo il primo tassello di un mosaico molto più vasto che rappresenta una colossale situazione debitoria creata dalla giunta attuale.

Adesso i 163.000 euro della Casteldoria. Poi ci sarebbero tutti gli importi non pagati relativi a lavori eseguiti, forniture e chissà cos'altro ancora.

Solamente con queste due fatture ogni famiglia di Sardara ha da pagare un debito di 250 euro.

Il problema vero, però, è che la maggior parte dei costi devono ancora emergere e, probabilmente, sarà possibile solo con la stesura del bilancio 2010 ( se sarà vaeritiero).

E' molto probabile che la cifra vera si aggiri intorno a 2500 euro a famiglia.

A questo andranno aggiunti gli oneri finanziari, le spese legali, il costo delle rescissioni contrattuali, il costo delle cause pendenti...

Io penso che se fosse un amministratore di condominio a comportarsi così sarebbe stato fatto dimettere immediatamente.

Perché i cittadini di Sardara continuano a lasciarsi svuotare le tasche in questo modo senza reagire? Hanno così tanti soldi da buttare che non se ne curano?

Oppure non viene fatta abbastanza informazione?

Perché il paese non è tappezzato di manifesti (opposizione, dove siete???) che semplicemente riportano questi fatti?

Perché non sono partite le denunce penali?

Perché i sindacati che avevano chiesto ai lavoratori di appoggiare l'ingresso di Castedoria sono ora latitanti?

Ma un cittadino di chi si deve fidare?