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giovedì 1 dicembre 2011

LINGUA SARDA – CONVEGNO Salvaguardia e valorizzazione di tutte le varianti–introduzione a scuola

In queste tre intense giornate numerose personalità e politici anche locali sono intervenuti per spezzare una lancia in favore della nostra lingua minacciata dal rischio di estinzione perché in crisi di trasmissione generazionale.   S’Accademia de sa lingua Sarda Campidanesa, L’Unesco di Cagliari e Concordia a Launeddas hanno promosso l’evento. Sono stati altresì numerosi gli scrittori/poeti e studiosi intervenuti. Scopo del convegno è stato quello di sensibilizzare cittadini e amministratori per richiedere all’assessore regionale l’introduzione della parlata locale nelle scuole dell’infanzia e in quella dell’obbligo anche attraverso la modifica della L.R. 26/97. Del resto già la L 482/99 prevede accanto all’uso della lingua italiana, anche l’uso della lingua della minoranza per lo svolgimento delle attività educative. Nelle scuole elementari e nelle scuole secondarie di I° grado è previsto l’uso anche della lingua della minoranza come strumento di insegnamento…
L’invito al convegno è stato esteso a tutti i comuni dell’isola con la richiesta del patrocinio. Non poteva certo mancare il comune di Sardara che ha posto nel suo programma elettorale la promozione della lingua sarda. Nella sua relazione di accompagnamento si afferma che tra le altre cose l’introduzione della lingua a scuola deve essere accompagnata dalla sua rivalutazione sociale ed economica attraverso apposita legge che preveda un bonus significativo nei concorsi pubblici per la conoscenza del sardo, oltre alla sua obbligatorietà nei cosidetti istituti educativi e luoghi di cultura: ludoteca, informagiovani, biblioteche, musei, ecc., non potendo prescindere questi luoghi dalla conoscenza nostra lingua quale elemento culturale fondamentale. Lo studioso – cantadori Paolo Zedda ha anche posto la questione di quale bilinguismo sia oggi realisticamente praticabile anche alla luce delle diverse esperienze europee.
Le conclusioni del convegno affidate  al prof. G. Solinas, Presidente de S’Accademia de sa lingua Sarda Campidanesa hanno prospettato ottimisticamente la possibilità che le istanze emerse dal convegno siano accolte dall’assessore regionale. Che per la lingua accada ciò che è successo alle launeddas che, sull’orlo dell’estinzione fino a pochi anni fa, oggi vivono un momento di splendore perché si è riusciti a trasmetterle ai giovani, queste sono state in sintesi le parole beneaugurali pronunciate al termine di una pregevole esibizione del gruppo Cuncordia a Launeddas dal un suo stesso esponente. (QUARTU 18-19-20 Nov 2011 –- Salvaguardia e valorizzazione di tutte le varianti–introduzione a scuola)

Giampaolo Pisu. Consigliere comunale di  Sardara delegato alla lingua sarda

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