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venerdì 10 giugno 2011

L ‘ INSEDIAMENTO

“Mala tempora currunt”. Se il bel tempo si vede dal mattino il barometro della minoranza segna tempesta. Nella seduta inaugurale del nuovo consiglio comunale l’opposizione (non tutta per la verità) si è scatenata con forsennato accanimento contro tutto e contro tutti. Hanno fatto le spese della loro acrimonia nuovi e vecchi amministratori, esponenti politici di primo piano presenti e passati; libere associazioni e capibastone; forze politiche e manovratori occulti: di qualcuno è stato fatto anche il nome. Insomma la maggioranza stia attenta perchè il controllo dei nostri eroi sarà ferreo e intransigente, anzi dal momento che ci siamo, non disdegnerà allertare anche la magistratura. Un chiaro avvertimento: siamo pronti a denunciarvi. Una bella lezione di stile e finezza politica. Che pena! Non paghi di insulti e minacce hanno riversato sui poveri e incolpevoli spettatori una valanga di opere da loro realizzate e realizzande, suscitando una malcelata ironia, non riuscendo i presenti a spiegarsi come mai dopo tanta magnificenza i sardaresi li abbiano accompagnati alla porta. Sono stati riesumati fatti di oltre 25 anni fa, risalendo persino a Madeira (colpo maestro del consigliori in capo) che, per la quasi totalità dei giovani amministratori, poteva benissimo essere una località turistica della costa spagnola. E’ possibile che si sia smarrito del tutto il senso del ridicolo ? A rimestare nel passato risale a galla tutta la feccia; il paese ha definitivamente voltato le spalle a un modo barbaro di confrontarsi e di far politica e, a quanto pare, qualcuno non se ne è accorto. Continuando nei loro interventi gli esponenti della minoranza (non tutti per la verità) a più riprese hanno trattato argomenti che con le dichiarazioni programmatiche avevano poco a che fare. Hanno insomma inscenato un comizio ( bene ha fatto Peppe Garau, nelle conclusioni, a ricordare che la campagna elettorale era finita e che si era votato ormai da una settimana con l’esito che tutti conoscevano) nel quale hanno riversato tutto il livore per la sconfitta subita; che per loro sconfitta non era, gloriandosi di un più 4% . Una affermazione un po’ azzardata poiché tralasciava di calcolare i voti di matrice scilipotica (di varia provenienza) senza i quali il 4% avrebbe avuto davanti il segno meno. Comunque chi si accontenta gode: contenti loro contenti tutti. Cento di questi giorni. L’acme è stato raggiunto quando, con grande nonchalance, sono stati insultati e offesi giovani ormai ultratrentenni, che per cultura, preparazione politica, statura morale non hanno nulla da imparare da chicchessia. Ad un dipresso, sentite che levità, il succo era questo: “Siete dei burattini senza personalità manovrati nell’ombra da alcuni capibastone”. “Signori si nasce, ed io modestamente lo nacqui” diceva la buonanima di Totò. Affermazione che spesse volte, purtroppo, non ha riscontro nella realtà. In tutto il dibattito la minoranza (non tutta per la verità) ha divagato e portato la discussione in tutt’altra direzione allontanandosi dai punti all’ordine del giorno, dimostrando l’incapacità e l’inadeguatezza a sostenere un discorso politico non dico all’altezza della circostanza, ma passabile dal punto di vista della correttezza. Al confronto gli sbarbatelli della maggioranza hanno giganteggiato: con eleganza e col sorriso sulle labbra, senza mai abbandonarsi alla ripicca e allo scontro, gliele hanno suonate di santa ragione. Luigi Melis

3 commenti:

Anonimo ha detto...

sono un sardarese anch'io, non nego di simpatizzare piu' per "gli sconfitti che per i vincitori", ma sicuramente sono dalla parte di Sardara. E' inutile, cambiano bandiere, colori e faccie ma la zolfa è sempre la stessa, o da una parte o dall'altra ci si butta m.... addosso.... L'autore dell'"INSEDIAMENTO" pensa che ciò venga letto solo da chi come lui? magari spera ? magari pensa di arruolare nuovi "compagni".Non penso che nel mio paese ci sia qualcuno che non avesse la certezza della "vittoria " dei "comunisti" a Sardara, sai mio caro, gli ora "sconfitti" quando furono vincitori vennero graziati da chi come te non si rassegnarono a dover comunque lasciare il posto ad altri, il povero Sindaco Giuseppe Garau lo sarebbe dovuto gia essere ma grazie al vostro placido assenso il signor Zucca si insediò.Perchè si usano cotante bassezze ? perchè si offende l'intelligenza dei sardaresi?..... chiedo scusa... ora aspettiamo ciò che si farà per Sardara con questa nuova giunta e naturalmente TUTTI, ROSSI e NERI sperano che sia del bene, nessuno si augura che non sia bene per il proprio paese, giusto?

Anonimo ha detto...

... dimenticavo i nomi nella nuova giunta ci sono e credo, come molti lo credono, che saranno sicuramente capaci di tirar fuori dal cilindro (perchè in questo momento storico si tratta di magia)qualcosa di buono e che qualche " senatore " si faccia da parte, o vogliamo emulare chi a livello nazionale ci tira i fili?.... spero questi commenti abbiano il consenso (?) del bloggatore magari potrebbe essere l'occasione perchè ci sia un confronto diretto senza sparare a zero e che non sia solo un discorso solo e unicamente di parte, vero signor bloggatore?

Anonimo ha detto...

Sia l'intervento che i commenti successivi hanno messo in luce una cosa evidentissima: son cambiati i tempi e ciò si evince soprattutto dal conio di nuovi termini nel corrente italiano.
matrice scilipotica: "proveniente da una formazione diversa che per ragioni di opportunità ha cambiato casacca"
bloggatore: "colui che gestisce, controlla e approva gli interventi e i commenti in un blog"
Quindi visto che anche l'italiano si sta adeguando ai fatti odierni e alle nuove opportunità, sarebbe il caso che anche i modi e i contenuti in seno al Consiglio Comunale si adeguassero ai tempi (P.S. non esiste continuare a selezionare le persone in ROSSE e NERE, COMUNISTI e FASCISTI come non esiste discutere di fatti successi 25 anni fa!!!).
D.T.